1. Introduzione

La sezione “Gestione Pratiche” è il cuore del gestionale: è la parte dove passerai la maggior parte del tempo.

Se immagini il gestionale come un grande ufficio, la Gestione Pratiche è la scrivania principale, dove arrivano i clienti, i documenti e tutte le attività che devi svolgere.

In questa sezione puoi:

  • vedere la lista completa di tutte le pratiche registrate
  • cercare velocemente una pratica specifica
  • creare una nuova pratica da zero
  • modificare una pratica già esistente
  • controllare in che stato si trova ogni pratica
  • allegare documenti
  • seguire la checklist dei passaggi
  • archiviare e, quando necessario, eliminare una pratica
Questa sezione è progettata per essere utilizzata anche da chi ha difficoltà con i computer o non ha mai usato un gestionale. Ogni voce è spiegata in modo semplice e ogni pulsante è stato pensato per essere intuitivo.
Ricorda: non puoi “danneggiare” il gestionale aprendo questa sezione. Puoi solo visualizzare o lavorare sulle pratiche. Le modifiche importanti richiedono sempre conferma.

2. Come accedere alla gestione delle pratiche

Quando entri nel gestionale con il tuo nome utente e la tua password, ti troverai davanti la schermata principale.

Sulla sinistra c’è il menu laterale, ovvero una colonna di voci che puoi cliccare per navigare tra le varie parti del sistema.

Per arrivare alla sezione che ci interessa:

  1. Guarda il menu a sinistra
  2. Cerca la voce “Pratiche”
  3. Clicca sulla voce “Gestione pratiche”

A questo punto la pagina si aggiornerà e ti mostrerà l’elenco delle pratiche.

Esempio: se ieri hai creato una pratica per “Mario Rossi”, per trovarla ti basterà entrare in “Pratiche → Gestione pratiche”. La vedrai nell’elenco.
Se non trovi la voce “Pratiche” nel menu, potrebbe dipendere dai permessi del tuo utente. Contatta il tuo amministratore per farti abilitare.

Quando clicchi su “Pratiche”, nel menu laterale compariranno diverse sottosezioni che servono a organizzare il lavoro.
È importante capire ognuna di queste, perché ti aiuteranno a trovare più velocemente quello che cerchi.

Ecco cosa significano, spiegato in modo ultra semplice:

Gestione pratiche

È la schermata principale. Qui trovi tutte le pratiche registrate nel sistema, senza filtri particolari.
È la pagina da cui parte tutto.

Pratiche da completare

Qui trovi solo le pratiche che non sono state ancora portate a termine.
Se una pratica è “in attesa documenti”, “in lavorazione”, “da verificare”, comparirà qui.

Questa sezione ti aiuta a capire subito su quali pratiche devi ancora lavorare.

Pratiche che ho assegnato

In questa sezione vengono visualizzate tutte le pratiche che hai assegnato tu ad altri operatori. Non mostra le pratiche assegnate a te, ma quelle in cui sei tu la persona che ha fatto l’assegnazione.

Quando è utile?
È molto utile se sei un coordinatore, amministratore o responsabile di un team. Puoi vedere rapidamente quali pratiche hai delegato ai tuoi collaboratori e monitorare il loro lavoro.
Esempio pratico:
Se assegni una pratica a “Rossi Marco”, questa comparirà nella sezione Pratiche che ho assegnato, perché sei stato tu a delegarla. Non sarà invece presente in questa sezione una pratica che un collega ha assegnato a te.

Pratiche in scadenza

Elenca le pratiche che hanno una data limite vicina.
Ideale per evitare ritardi o scadenze mancate.

Le pratiche in scadenza richiedono attenzione immediata: controlla questa sezione almeno una volta al giorno.

Pratiche in evidenza

Qui compaiono solo le pratiche che hai marcato manualmente come “Importanti”.
È come avere una lista dei preferiti.

Pratiche completate

La lista delle pratiche chiuse, concluse e non più in lavorazione.

Stati avanzamento

Questa sezione ti permette di vedere e gestire i vari stati che una pratica può avere.
Esempi di stati:

  • In attesa documenti
  • In lavorazione
  • Inviata
  • Completata
  • Archiviata
Esempio: se vuoi aggiungere lo stato “In verifica cliente”, lo fai da questa sezione.

Faldoni / Raccoglitori

I faldoni sono come “cartelline speciali” dove puoi spostare alcune pratiche per organizzarle meglio.
Le pratiche inserite in un faldone non spariscono: vengono semplicemente messe da parte in una sezione dedicata.

I faldoni sono utili per creare contenitori tematici: “Revisioni”, “Urgenti”, “Contenzioso”, “Documentazione mancante”, ecc.

4. Filtri di ricerca delle pratiche

Nella parte superiore della schermata Gestione pratiche trovi una serie di campi chiamati filtri di ricerca. I filtri servono per aiutarti a trovare velocemente le pratiche che ti interessano, senza dover scorrere tutta la lista.

I filtri sono particolarmente utili quando nel gestionale sono presenti molte pratiche e l’elenco diventa lungo e difficile da consultare.

I filtri non modificano, non spostano e non cancellano nessuna pratica. Servono solo a nascondere temporaneamente le pratiche che non ti interessano, così da mostrarti solo quelle utili in quel momento.

I principali tipi di filtro che puoi utilizzare sono:

  • Ricerca per testo (nome cliente, numero pratica, parole nel titolo, ecc.)
  • Ricerca per modello pratica (es. 730, rinnovo permesso di soggiorno, pensione, ecc.)
  • Ricerca per stato (in lavorazione, completata, archiviata, ecc.)
  • Ricerca per date (data creazione, data scadenza, data completamento, ecc.)
  • Ricerca per operatore assegnato (chi sta seguendo la pratica)
  • Ricerca per faldone (contenitore/raccoglitore in cui è stata spostata la pratica)
Suggerimento:
Se non trovi una pratica che sei sicuro esista, molto spesso il motivo è che uno o più filtri sono ancora attivi. In questi casi, usa sempre il pulsante “Reset filtri” per ripartire da zero.

4.1 Ricerca per testo (nome cliente, numero pratica, ecc.)

Il campo di ricerca testuale è il filtro più semplice e più usato. Funziona come una “lente di ingrandimento” interna all’elenco delle pratiche.

Nel campo di ricerca puoi digitare:

  • una parte del titolo della pratica
  • un codice interno o numero della pratica che hai inserito nel titolo o nella descrizione
  • qualunque parola chiave che hai usato nel titolo o nelle note

Il sistema cercherà automaticamente in tutti i campi principali della pratica (titolo, descrizione, alcune note di base), restituendoti tutte le pratiche che contengono il testo che hai digitato.

Esempi pratici:
Scrivi 2024 → vedrai tutte le pratiche che nel titolo o nella descrizione contengono “2024” (es. “Dichiarazione redditi 2024”).
Scrivi Bonus → vedrai tutte le pratiche che contengono la parola “Bonus” nel titolo (es. “Bonus bebè”, “Bonus affitto”, ecc.).

4.2 Ricerca per modello pratica

Se utilizzi i modelli pratica (ad esempio “730”, “Rinnovo permesso di soggiorno”, “Pensione”, “Contratto”, ecc.), puoi filtrare l’elenco in base al modello da cui le pratiche sono state create.

Questo filtro è molto utile quando vuoi vedere solo un particolare tipo di lavorazione, per esempio tutte le pratiche di un certo modello da gestire in un periodo specifico.

Esempi:
Se selezioni il modello “730” → vedrai solo le pratiche create a partire dal modello 730.
Se selezioni il modello “Permesso di soggiorno – Rinnovo” → vedrai soltanto le pratiche di rinnovo del permesso di soggiorno.

4.3 Ricerca per stato della pratica

Ogni pratica ha uno stato di avanzamento, che indica in che fase si trova il lavoro. Alcuni esempi di stati possono essere:

  • In lavorazione
  • In attesa documenti
  • Inviata
  • Completata
  • Archiviata
  • In evidenza
  • …e altri stati personalizzati

Selezionando uno stato dal filtro, il sistema mostrerà solo le pratiche che si trovano in quella fase.

Suggerimento:
Il filtro per stato è uno dei più utili quando hai molte pratiche in gestione. Ti permette di concentrarti, per esempio, solo sulle pratiche “In attesa documenti” o solo su quelle “In lavorazione”.

4.4 Ricerca per date

Puoi filtrare le pratiche anche in base a una o più date. A seconda della configurazione del gestionale, potresti avere a disposizione:

  • Data creazione pratica
  • Data scadenza (entro quando la pratica va conclusa)
  • Data ultimo aggiornamento
  • Data completamento (se disponibile)

Normalmente imposti un intervallo di date (dal… al…) e il sistema mostrerà solo le pratiche che rientrano in quell’intervallo.

Esempi:
Imposti “Data creazione dal 01/01/2025 al 31/01/2025” → vedrai solo le pratiche create nel mese di gennaio 2025.
Imposti “Data scadenza dal 01/03 al 10/03” → vedrai solo le pratiche che hanno una scadenza compresa tra il 1° e il 10 marzo.
Attenzione:
Se imposti un intervallo di date troppo ristretto o sbagliato (ad esempio dal 10/01 al 09/01), l’elenco potrebbe risultare vuoto. In questo caso puoi:
- allargare l’intervallo di date richiesto
- oppure cliccare su “Reset filtri” per tornare a vedere tutte le pratiche.

4.5 Ricerca per operatore assegnato

Se lavori con altri colleghi, ogni pratica può essere assegnata a un operatore specifico. Il filtro per operatore ti permette di vedere solo le pratiche gestite da una determinata persona.

Questo è molto utile per:

  • coordinare il lavoro interno tra più operatori
  • verificare le pratiche in carico a un singolo operatore
  • controllare eventuali arretrati per una persona specifica
Esempio:
Se dal menu selezioni l’operatore “Bianchi Maria”, vedrai solo le pratiche assegnate a Maria.
Questo permette a ogni operatore di avere subito la propria “lista di lavoro”.

4.6 Ricerca per faldone (contenitori)

Se utilizzi i faldoni (o raccoglitori), puoi filtrare le pratiche in base al contenitore in cui sono state spostate.

Nel menu a tendina del filtro “Faldone” potresti trovare voci come:

  • Qualsiasi (nessun filtro per faldone)
  • Pratiche senza faldone
  • Il nome di ciascun faldone (es: “Verifiche”, “Contenzioso”, “Documentazione mancante”, “Chiuse da verificare”, ecc.)
Esempio:
Se selezioni “Faldone: Contenzioso”, vedrai solo le pratiche che sono state spostate in quel contenitore specifico.

4.7 Il pulsante “Cerca”

Dopo aver impostato uno o più filtri (testo, stato, date, modello, operatore, faldone…), per applicarli devi cliccare sul pulsante “Cerca”.

Quando clicchi su “Cerca”:

  • il sistema legge i valori dei filtri che hai impostato
  • aggiorna l’elenco delle pratiche
  • mostra solo le pratiche che corrispondono ai criteri scelti
Nota:
Se modifichi un filtro (ad esempio cambi la data o il testo di ricerca), ricordati di cliccare di nuovo su “Cerca” per aggiornare i risultati.

4.8 Il pulsante “Reset filtri”

Se vuoi tornare a vedere tutte le pratiche, senza nessun filtro attivo, ti basta cliccare sul pulsante “Reset filtri”.

Cliccando su “Reset filtri”:

  • tutti i campi dei filtri vengono svuotati (testo, date, stato, modello, operatore, faldone…)
  • l’elenco torna a mostrare tutte le pratiche presenti nel sistema
Nota:
Se non trovi una pratica che sai che esiste, nel 99% dei casi il motivo è che un filtro è rimasto attivo. In questi casi, il primo passo è sempre cliccare su “Reset filtri”.

5. L’elenco delle pratiche

Una volta impostati (o azzerati) i filtri, nella parte centrale della pagina viene mostrato l’elenco delle pratiche. Si tratta di una tabella, cioè una lista organizzata in righe e colonne, dove:

  • ogni riga rappresenta una singola pratica
  • ogni colonna mostra un’informazione specifica di quella pratica

Questo elenco è il punto di partenza per tutte le operazioni principali: da qui puoi aprire, modificare, archiviare e, quando previsto, eliminare le pratiche.

Nota:
Se ti senti “perso” nel gestionale, torna sempre alla schermata di Gestione pratiche: da qui puoi raggiungere qualunque pratica e quasi tutte le funzioni più utilizzate.

5.1 Struttura generale dell’elenco

L’elenco delle pratiche è strutturato in modo da mostrarti, a colpo d’occhio, le informazioni più importanti su ogni pratica. In genere vedrai una tabella con:

  • una riga di intestazione (in alto) con i nomi delle colonne
  • tante righe di dati, una per ogni pratica

A seconda della configurazione del gestionale, le colonne possono variare leggermente, ma di solito includono:

  • ID / Numero pratica
  • Titolo o descrizione sintetica
  • Cliente / Intestatario
  • Modello pratica (es. 730, permesso di soggiorno, ecc.)
  • Stato della pratica
  • Operatore assegnato
  • Date (creazione, scadenza, completamento)
  • eventuali icone o azioni (apri, modifica, archivia…)
Importante:
Non è necessario capire tutte le colonne subito. Puoi iniziare usando solo quelle che ti sono più familiari (es. cliente, titolo, stato) e scoprire le altre con calma.

5.2 Le colonne principali dell’elenco

Qui di seguito trovi una spiegazione, in linguaggio semplice, delle colonne più comuni che potresti trovare nell’elenco delle pratiche.

ID / Numero pratica

È un numero identificativo assegnato alla pratica dal gestionale. Serve soprattutto per riferimenti interni o quando il supporto tecnico ti chiede di indicare il numero di una pratica.

Titolo / Descrizione pratica

È il nome leggibile della pratica. Dovrebbe descrivere, in modo chiaro, il tipo di lavoro o la richiesta del cliente (es. “Dichiarazione 730 – Rossi Mario – Anno 2024”).

Suggerimento:
Più il titolo è chiaro e preciso, più sarà facile ritrovare la pratica in futuro usando la ricerca testuale.
Cliente / Intestatario

Indica la persona o l’azienda a cui è intestata la pratica. Di solito viene mostrato il nome e cognome (per persone fisiche) o la ragione sociale (per aziende, enti, associazioni).

Modello pratica

Questa colonna indica il modello di pratica da cui è stata creata la pratica. Per esempio:

  • “730”
  • “ISEE”
  • “Rinnovo permesso di soggiorno”
  • “Domanda pensione”
  • “Contratto di locazione”

Sapere il modello a colpo d’occhio ti aiuta a distinguere rapidamente i diversi tipi di lavorazione.

Stato

La colonna Stato mostra in che fase si trova la pratica. Gli stati possono essere personalizzati, ma alcuni esempi comuni sono:

  • In lavorazione
  • In attesa documenti
  • Inviata
  • Completata
  • Archiviata
  • In evidenza
Nota:
Lo stato è molto importante perché permette a te (e agli eventuali colleghi) di capire subito cosa resta da fare su quella pratica.
Operatore assegnato

Se lavori in team, questa colonna indica chi si sta occupando della pratica. Può essere il tuo nome o quello di un collega.

Questo ti permette di capire subito a chi rivolgerti per avere aggiornamenti su quella pratica.

Date (creazione, scadenza, completamento)

In base alle impostazioni del gestionale, potresti vedere una o più colonne con le date:

  • Data creazione: quando la pratica è stata inserita nel gestionale
  • Data scadenza: entro quando la pratica deve essere conclusa
  • Data completamento: quando la pratica è stata chiusa
Attenzione:
Controlla regolarmente la data di scadenza per evitare ritardi su pratiche importanti o con obblighi di legge.

5.3 Colori, icone e indicatori visivi

Nell’elenco delle pratiche vengono utilizzati alcuni indicatori visivi che ti permettono, a colpo d’occhio, di capire quali pratiche richiedono attenzione immediata e quali sono già in stato avanzato.

Nota:
I colori e i simboli presenti nell’elenco servono per aiutarti a individuare rapidamente le pratiche urgenti o più importanti. Non devi ricordare nulla a memoria: basta guardare i colori.

1) Badge colorati delle date (scadenza / scaduta)

Nella colonna delle date possono comparire piccoli badge colorati che evidenziano lo stato temporale della pratica:

  • Arancione → la pratica è in scadenza (la scadenza è vicina)
  • Rosso → la pratica è scaduta (la scadenza è già passata)
  • Verde → la pratica non ha scadenze imminenti
Esempio pratico:
Se una pratica ha la scadenza tra 2 giorni, vedrai un badge arancione. Se invece la data è già passata, vedrai un badge rosso.

2) Indicatore di avanzamento della pratica (progress bar)

Una delle informazioni più importanti nell’elenco è la barra di avanzamento, che indica quanti documenti obbligatori sono stati caricati rispetto a quelli richiesti dal modello pratica.

L’indicatore ha due componenti:

  • la percentuale (es. 60%, 80%, 100%)
  • il colore che rappresenta il livello di completamento
Significato dei colori dell'indicatore:
  • Rosso → nessun documento allegato o pratica appena iniziata
  • Arancione → alcuni documenti caricati, ma la pratica è ancora incompleta
  • Azzurro → buon livello di avanzamento
  • Verdetutti i documenti obbligatori sono stati allegati
Suggerimento:
La barra di avanzamento è uno degli strumenti più utili: controlla spesso il colore. Il verde indica che la parte documentale è completa e puoi procedere più velocemente verso la chiusura.

3) Tooltip informativi (cos'è e quando compare)

Passando con il mouse sopra alcuni elementi (icone, badge, indicatori) può comparire un tooltip, ovvero una piccola finestra di testo che spiega il significato dell’elemento.

Esempio:
Se passi il mouse sopra la barra di avanzamento, potresti vedere un messaggio del tipo:
“3 documenti caricati su 5 richiesti”.

Questo aiuta soprattutto chi non ha ancora familiarità con i colori o con la struttura delle pratiche.


5.4 Ordinare l’elenco delle pratiche

In molte tabelle del gestionale è possibile ordinare le pratiche cliccando sull’intestazione di una colonna. Ad esempio:

  • cliccando su “Data creazione” puoi ordinare dalla più recente alla più vecchia (o viceversa)
  • cliccando su “Cliente” puoi ordinare le pratiche in ordine alfabetico per nome

Di solito, quando una colonna è ordinata, compare una piccola freccia accanto al nome della colonna, verso l’alto (ordinamento crescente) o verso il basso (ordinamento decrescente).

Esempio:
Se clicchi due volte di seguito su “Data creazione”:
- al primo clic vedrai prima le pratiche più recenti
- al secondo clic vedrai prima le pratiche più vecchie.

5.5 Pagine dell’elenco (paginazione)

Se nel gestionale sono presenti molte pratiche, l’elenco può essere suddiviso in più pagine (paginazione). In questo caso, nella parte inferiore della tabella vedrai i numeri delle pagine e i pulsanti per andare avanti o indietro.

In genere potrai:

  • passare alla pagina successiva
  • tornare alla pagina precedente
  • andare direttamente a una pagina specifica (es. pagina 3, pagina 5…)
Nota per principianti:
Se non vedi una pratica che ti aspetti, verifica se ti trovi alla prima pagina o se sei rimasto su una pagina successiva dell’elenco.

5.6 Le azioni sulla singola pratica (panoramica)

Nell’ultima parte di ogni riga (di solito a destra) troverai uno o più pulsanti o icone che ti permettono di svolgere azioni specifiche sulla pratica selezionata.

Alcune delle azioni più comuni sono:

  • Apri / Visualizza pratica
  • Modifica pratica
  • Archivia pratica
  • Elimina pratica (solo quando le regole del gestionale lo permettono)
Nota:
Nel prossimo capitolo vedremo in dettaglio ognuna di queste azioni: “crea pratica”, “modifica pratica”, “archivia pratica” ed “elimina”.

6. Le azioni disponibili su ogni pratica

Dall’elenco delle pratiche puoi svolgere tutte le operazioni principali sul singolo dossier del cliente. Ogni riga dell’elenco non è solo un’informazione “statica”, ma rappresenta una pratica su cui puoi agire:

  • aprire la pratica per visualizzarne i dettagli
  • modificare i dati della pratica
  • archiviare la pratica quando il lavoro è terminato
  • eliminare la pratica (solo quando le regole del gestionale lo permettono)

Oltre alle azioni sulla singola riga, quasi sempre è presente anche un pulsante globale per creare una nuova pratica, di solito posizionato sopra la tabella o in alto a destra.

Nota:
Se non sei sicuro di cosa faccia un’icona, passa il mouse sopra di essa: spesso compare un piccolo testo (tooltip) che spiega il significato del pulsante (es. “Modifica pratica”, “Archivia pratica”, ecc.).

6.1 Aprire / visualizzare una pratica

Per vedere tutti i dettagli di una pratica (cliente, documenti, scadenze, checklist, note, allegati, ecc.), devi prima aprire la pratica dall’elenco principale.

Nel gestionale, l’apertura della pratica non avviene cliccando sul titolo, ma tramite il menu delle azioni, che si trova nell’ultima colonna di ogni riga della tabella delle pratiche.


Come aprire una pratica

Ogni riga dell’elenco pratiche ha una colonna finale chiamata Azioni, rappresentata da un’icona (di solito una freccia a forma di triangolo rivolta verso il basso “▼”, un ingranaggio o un simbolo simile).

Cliccando su questa icona si apre un piccolo menu a tendina con varie opzioni. Per visualizzare la pratica devi selezionare la voce:

  • Modifica pratica
  • oppure l’icona della matita ✏️ (che indica “modifica/apri”)

Una volta cliccato, verrai portato nella scheda interna della pratica, dove potrai vedere e modificare tutti i dati.

Nota:
Anche se la voce si chiama “Modifica pratica”, serve anche per aprire la pratica in lettura. Non preoccuparti: nessun dato viene modificato automaticamente.

Cosa puoi fare dopo aver aperto la pratica

Nella scheda interna vedrai tutti i dettagli e potrai accedere alle varie sezioni della pratica, tra cui:

  • Dati del cliente
  • Documenti richiesti e allegati
  • Checklist e stato di avanzamento
  • Note interne
  • Scadenze e notifiche di promemoria
  • Storico modifiche (se presente)
Esempio pratico:
Se vedi nell’elenco la pratica “Rinnovo permesso di soggiorno – Ahmed Karim – 2025”, fai clic sul menu azioni → Modifica pratica.
In questo modo entrerai nella schermata completa dove troverai documenti, scadenze, campi aggiuntivi e tutto il resto.

Attenzione:
Se clicchi in un punto qualsiasi della riga, la pratica non si apre. L’unico modo per aprire la scheda dettagliata è usare il menu Azioni.

6.2 Creare una nuova pratica

La creazione di una nuova pratica di solito non si fa dalla singola riga, ma da un pulsante dedicato, posto sopra l’elenco o in alto a destra. Questo pulsante può chiamarsi:

  • “Nuova pratica”
  • “Crea pratica”
  • oppure essere rappresentato da un’icona con il simbolo “+”

Cliccando sul pulsante di creazione, il gestionale ti mostrerà una schermata o una finestra dove potrai:

  • scegliere il modello pratica (es. 730, rinnovo permesso, pensione, ecc.)
  • indicare il cliente a cui è intestata la pratica
  • inserire un titolo chiaro e descrittivo
  • compilare i campi principali previsti dal modello
Suggerimento:
Scegliere fin dall’inizio il modello corretto è importante: il modello determina quali documenti, quali campi aggiuntivi e quali passaggi della checklist saranno associati alla pratica.
Nel capitolo successivo vedremo in modo dettagliato tutti i passaggi della creazione di una nuova pratica, con un modello già assegnato.

6.3 Modificare una pratica

Se devi correggere un dato, aggiornare lo stato, cambiare un campo o integrare informazioni, puoi utilizzare la funzione di modifica pratica.

In genere la modifica si può attivare in due modi:

  1. Dall’elenco delle pratiche: nella colonna delle azioni trovi un’icona (di solito a forma di matita) o un pulsante con scritto “Modifica”.
  2. Dall’interno della pratica: una volta aperta la pratica, trovi un pulsante tipo “Modifica dati” o simile.

Cliccando su “Modifica”, i campi della pratica diventano editabili e puoi cambiare:

  • titolo della pratica
  • stato (se consentito)
  • alcuni dati del cliente (se previsti dalla schermata)
  • campi personalizzati o note interne
Suggerimento:
Dopo aver modificato i dati, ricordati sempre di cliccare sul pulsante “Salva”. In caso contrario, le modifiche andranno perse.

6.4 Archiviare una pratica

Quando il lavoro su una pratica è terminato, invece di eliminarla subito è consigliato archiviarla. L’archiviazione serve a:

  • indicare che la pratica è conclusa
  • tenerla separata dalle pratiche ancora in lavorazione
  • mantenere uno storico consultabile in caso di controlli o verifiche future

Per archiviare una pratica, in genere:

  1. dall’elenco delle pratiche, individua la riga della pratica conclusa
  2. nella colonna delle azioni, clicca sull’icona o pulsante “Archivia”

Dopo il click, il gestionale può:

  • chiederti una conferma (es. “Sei sicuro di voler archiviare questa pratica?”)
  • spostare la pratica nell’elenco delle Pratiche completate o Pratiche archiviate
  • eventualmente impedire ulteriori modifiche a determinati campi
Esempio:
Hai completato la dichiarazione 730 per il cliente Rossi Mario. Dopo aver verificato che tutti i documenti sono a posto, clicchi sul pulsante “Archivia”. Da quel momento la pratica non compare più nell’elenco delle “Pratiche da completare”, ma la trovi tra le “Pratiche completate”.
Suggerimento:
Archivia le pratiche solo quando sei sicuro che non servano più modifiche operative. In caso di necessità, alcune configurazioni del gestionale possono permettere il ripristino da “archiviata” a “in lavorazione”.

6.5 Eliminare una pratica (solo dopo l’archiviazione)

La funzione di eliminazione è la più delicata, perché comporta la rimozione di dati dal sistema. Per questo motivo, nel gestionale l’operazione di cancellazione definitiva è in genere limitata o protetta.

Una regola molto comune è che il pulsante “Elimina” compaia solo dopo che la pratica è stata archiviata. Questo serve a:

  • evitare cancellazioni accidentali di pratiche ancora in lavorazione
  • assicurarsi che la pratica abbia prima completato il ciclo “normale” (creazione → gestione → archiviazione)

Quando clicchi su “Elimina”, il gestionale generalmente mostra una finestra di conferma con un messaggio del tipo:

Attenzione:
Eliminando questa pratica, tutti i dati associati (documenti, note, allegati, ecc.) verranno rimossi. L’operazione non è reversibile. Vuoi continuare?

Solo se confermi, la pratica viene eliminata in modo definitivo (secondo le regole previste dal gestionale e dalle normative sulla conservazione dei dati).

Avvertenza importante:
Utilizza l’eliminazione definitiva solo quando sei sicuro che la pratica:
- è stata gestita correttamente
- non serve più a fini amministrativi, fiscali o legali
- non è più necessaria per eventuali controlli futuri.

6.6 Riepilogo delle azioni sulla pratica

Per riassumere, dall’elenco delle pratiche puoi:

  • Aprire una pratica → per vedere tutti i dettagli e lavorarci
  • Modificare una pratica → per aggiornare i dati o lo stato
  • Archiviare una pratica → quando il lavoro è concluso
  • Eliminare una pratica → solo quando è archiviata e solo se strettamente necessario
Consiglio operativo:
Adotta sempre questo flusso:
1) Crea la pratica
2) Gestisci e modifica i dati finché il lavoro è in corso
3) Archivia la pratica quando è conclusa
4) Valuta l’eventuale eliminazione solo dopo un certo periodo di tempo, in base alle tue esigenze organizzative e alle normative sulla conservazione dei documenti.

7. Come creare una nuova pratica

La creazione di una nuova pratica è una delle operazioni più importanti del gestionale. Quando un cliente ti richiede un servizio (ad esempio un 730, un permesso di soggiorno, un ISEE, una pensione, un contratto, ecc.), il primo passo è registrare la pratica all’interno del sistema.

Il gestionale ti guida nella creazione attraverso alcuni passaggi semplici:

  1. Scegliere il modello pratica
  2. Associare il cliente
  3. Compilare i dati principali
  4. Verificare i documenti richiesti
  5. Salvare la pratica
Nota:
Una pratica è come una cartellina virtuale che contiene tutto il necessario: documenti, checklist, note, stato di avanzamento, scadenze e informazioni del cliente.

7.1 Dove si trova il pulsante “Crea nuova pratica”

Per creare una nuova pratica, cerca il pulsante dedicato. A seconda della versione del tuo gestionale, può comparire come:

  • “Nuova pratica”
  • “Crea pratica”
  • un’icona con il simbolo “+”

Questo pulsante si trova solitamente:

  • nella parte superiore dell’elenco delle pratiche
  • oppure in alto a destra sulla stessa pagina
Esempio:
Hai un nuovo cliente che ti porta la documentazione per un 730?
Basta cliccare “Nuova pratica” per iniziare.

7.2 Selezionare il modello pratica

Dopo aver cliccato su “Nuova pratica”, il gestionale ti mostrerà un elenco di modelli pratica. Il modello è fondamentale perché determina:

  • quali documenti saranno richiesti
  • quali campi aggiuntivi saranno presenti
  • quali passaggi della checklist dovrai completare
  • la struttura della pratica nel suo complesso
Suggerimento:
Scegli sempre il modello corretto sin dall’inizio: questo ti evita di dover inserire manualmente documenti o campi mancanti.
Esempio:
Se crei una pratica di tipo “Permesso di soggiorno – Rinnovo”, il sistema ti proporrà automaticamente: i documenti richiesti, la checklist specifica, e i campi necessari.

7.3 Associare il cliente alla pratica

Il passo successivo è indicare chi è il cliente a cui la pratica appartiene. Il gestionale ti permette di:

  • cercare un cliente già esistente
  • oppure creare un nuovo cliente direttamente dalla schermata

Di solito troverai un modulo con un campo di ricerca tipo:

  • “Seleziona cliente”
  • “Cerca cliente”
  • o una casella dove digitare nome e cognome
Attenzione:
È importante selezionare il cliente corretto. Una pratica assegnata alla persona sbagliata può creare confusione nella gestione documentale e nelle comunicazioni interne.
Suggerimento:
Se un cliente non esiste, puoi aggiungerlo al volo cliccando su “Nuovo cliente” o sull’icona “+” accanto al campo di ricerca.

7.4 Compilare i dati principali della pratica

Dopo aver selezionato il modello e il cliente, ti verrà richiesta la compilazione dei dati principali della pratica.

Questi dati possono includere:

  • titolo della pratica (descrizione sintetica)
  • data di apertura
  • eventuale scadenza (se prevista)
  • note iniziali o informazioni specifiche
  • campi aggiuntivi definiti dal modello

Il titolo della pratica dovrebbe essere sempre chiaro e facilmente riconoscibile, ad esempio:

  • “730 - Rossi Mario - Anno 2024”
  • “Permesso di soggiorno - Rinnovo - Singh Amritpal”
  • “Pensione vecchiaia - Verdi Anna - INPS”
Suggerimento:
Usa sempre un formato uniforme per i titoli: sarà molto più semplice ritrovare le pratiche con la ricerca.

7.5 Documenti richiesti dalla pratica

Se il modello pratica prevede dei documenti obbligatori, il gestionale li mostrerà automaticamente in un elenco dedicato. Da qui puoi:

  • vedere quali documenti devi raccogliere dal cliente
  • scaricare eventuali documenti precompilabili
  • caricare PDF, immagini, scansioni ecc.

Il gestionale supporta anche i documenti precompilabili, cioè PDF che puoi scaricare con i campi già impostati e pronti per essere compilati automaticamente dal sistema. Questa funzionalità è già inclusa nel gestionale e puoi utilizzarla in totale autonomia.

Poiché la configurazione dei documenti precompilabili richiede qualche passaggio in più rispetto alle funzioni standard, è disponibile una guida dedicata che ti spiega, passo per passo, come creare, impostare e utilizzare al meglio i PDF con compilazione automatica.

Vai alla guida sui documenti precompilabili


7.6 Checklist e passaggi della pratica

Alcuni modelli includono anche una checklist di attività da completare. Ogni voce rappresenta un passaggio del lavoro (es. “Verifica documenti”, “Invio telematico”, “Firma cliente”, ecc.).

Quando clicchi su un checkbox per segnare un’attività come completata, il gestionale registra automaticamente:

  • chi ha completato quel passaggio (nome dell’operatore)
  • quando lo ha completato (data e ora)

Queste informazioni vengono mostrate accanto alla voce della checklist o in un tooltip dedicato, così puoi sempre sapere esattamente chi ha fatto cosa e quando.

Esempio:
Se spunti “Verifica documenti”, il sistema memorizzerà qualcosa come:
“Completato da Rossi Marco il 12/03/2025 alle 15:42”.
Attenzione:
Una volta registrate, queste informazioni diventano parte dello storico della pratica. Non cancellare o modificare attività già completate se non strettamente necessario.

7.7 Salvare la pratica

Una volta completati i campi obbligatori e verificato che tutto sia corretto, clicca sul pulsante:

“Salva pratica”

Appena la pratica viene salvata:

  • compare nell’elenco delle pratiche
  • viene generato il numero identificativo
  • puoi aprirla e completare la lavorazione
Esempio:
Hai creato la pratica “ISEE – Bianchi Luca – 2025”. Dopo il salvataggio puoi immediatamente iniziare a caricare documenti o compilare la checklist.
Attenzione:
Se chiudi la pagina senza salvare, perderai tutte le informazioni inserite fino a quel momento.

Per creare correttamente una nuova pratica, ricorda sempre questi passaggi fondamentali:

  • 1) Clicca su “Nuova pratica”
  • 2) Seleziona il modello
  • 3) Associa il cliente
  • 4) Compila i dati principali
  • 5) Controlla documenti e checklist
  • 6) Clicca su “Salva pratica”
Una pratica ben creata è molto più facile da gestire, aggiornare, archiviare e ritrovare in futuro.

8. Come funziona la schermata interna della pratica

Dopo aver aperto una pratica dall’elenco (oppure subito dopo averla creata e salvata), il gestionale ti mostra la schermata interna della pratica.

Qui trovi raccolte tutte le informazioni più importanti:

  • i dati del cliente
  • i dati principali della pratica (titolo, modello, stato, date, operatore…)
  • l’elenco dei documenti
  • la checklist dei passaggi da fare
  • le note e le eventuali comunicazioni interne
  • altre azioni disponibili (cambia stato, assegna operatore, stampa, ecc.)
Nota:
Puoi considerare questa schermata come il “fascicolo digitale” della pratica: qui dentro trovi tutto ciò che la riguarda.

8.1 Struttura generale della scheda pratica

La schermata interna è di solito organizzata in sezioni ben separate, che possono essere disposte:

  • una sotto l’altra, scorrendo la pagina
  • oppure in tab/schede (es. “Dati pratica”, “Documenti”, “Checklist”, “Note”…)

Anche se l’aspetto grafico può variare, di solito ritroverai sempre almeno queste aree:

  • Dati del cliente
  • Dati della pratica (titolo, modello, stato, date…)
  • Documenti collegati
  • Checklist o avanzamento
  • Note e comunicazioni
Nota:
L’ordine e il nome esatto delle sezioni possono cambiare a seconda della configurazione del gestionale, ma il concetto rimane lo stesso: ogni pratica ha una “scheda” con tutti i dati organizzati.

8.2 Sezione “Dati del cliente”

Nella parte alta della scheda interna della pratica trovi un riquadro dedicato ai dati del cliente a cui la pratica è intestata. Questa sezione serve per collegare la pratica alla persona (o azienda) per cui stai svolgendo il lavoro.


Assegnare un cliente alla pratica

Quando apri una nuova pratica, il campo cliente può essere vuoto. Per assegnarlo hai due possibilità:

  • Ricercare un cliente già esistente nel gestionale
  • Creare un nuovo contatto direttamente dalla schermata

Se scegli di cercare un cliente esistente, puoi digitare:

  • nome e cognome
  • ragione sociale
  • parte del nome

Il sistema mostrerà un elenco di contatti che corrispondono alla ricerca e potrai selezionare quello corretto con un clic.

Suggerimento:
Se lavori spesso con gli stessi clienti, la ricerca sarà molto veloce: è sufficiente digitare le prime tre lettere del nome o del cognome.

Creare un nuovo contatto

Se il cliente non è ancora presente nel gestionale, puoi creare un nuovo contatto cliccando sul pulsante:

“Crea un nuovo contatto”

Verrà mostrato un piccolo modulo in cui inserire i dati principali (nome, cognome o ragione sociale). Dopo aver salvato, il contatto viene collegato immediatamente alla pratica.

Esempio:
Ti arriva un nuovo cliente di nome “Ahmed Karim”. Non lo trovi nella lista? Clicca su “Crea un nuovo contatto”, inserisci i dati essenziali e il cliente sarà subito associato alla pratica.

Cosa viene mostrato dopo la selezione del cliente

Una volta assegnato il cliente, nella pratica verrà mostrato:

  • Nome e cognome (per le persone fisiche)
  • Ragione sociale (per le aziende)

Sostituire il cliente della pratica

Se hai assegnato il cliente sbagliato o devi cambiare intestazione, puoi sostituirlo facilmente cliccando sul pulsante:

“Assegna ad un altro contatto”

Quando clicchi, il gestionale:

  • rimuove il cliente attualmente assegnato
  • ti mostra di nuovo il modulo di ricerca del contatto
  • ti permette di selezionare un cliente esistente o crearne uno nuovo
Attenzione:
Sostituire il cliente non modifica i documenti già caricati nella pratica. Controlla sempre che i documenti e le informazioni siano coerenti con il nuovo cliente.

8.3 Sezione “Dati della pratica”

Subito accanto o sotto i dati del cliente trovi la sezione con i dati principali della pratica. Qui sono riassunte le informazioni fondamentali:

  • Titolo della pratica
  • Modello pratica utilizzato
  • Numero / ID pratica
  • Stato corrente (es. in lavorazione, in attesa documenti, completata, ecc.)
  • Data di creazione
  • Data di scadenza (se prevista)
  • Operatore assegnato
  • Faldone o contenitore in cui è stata eventualmente spostata

Molti di questi campi possono essere modificati (se hai i permessi necessari), ad esempio per:

  • aggiornare lo stato man mano che il lavoro procede
  • cambiare l’operatore assegnato in caso di passaggio di consegne
  • impostare o correggere una data di scadenza

8.4 Sezione “Documenti”

Una parte centrale della schermata interna è dedicata ai documenti collegati alla pratica. Qui puoi vedere tutti i file allegati, i documenti richiesti dal modello e lo stato della loro raccolta.

In questa sezione, di solito puoi:

  • vedere l’elenco dei documenti da acquisire (es. carta d’identità, CUD, contratto, ecc.)
  • caricare nuovi file (PDF, immagini, scansioni…)
  • scaricare i documenti già caricati
  • scaricare eventuali documenti precompilabili associati alla pratica
  • vedere se un documento è mancante o completo
Suggerimento:
Utilizza sempre nomi chiari per i file (es. “CI_Rossi_Mario.pdf” invece di “scan001.pdf”): questo rende più semplice capire cosa contiene ogni documento senza doverlo aprire.

8.5 Gestione economica della pratica

All’interno della scheda della pratica è presente un riquadro dedicato ai dati economici, che ti permette di gestire prezzo, pagamento e fatturazione della pratica.


Prezzo della pratica

Il gestionale permette di impostare il prezzo della pratica in due modi:

  • Prezzo per tutti: valore standard valido per qualsiasi cliente.
  • Prezzo per tesserati: compare solo se è attivo il modulo Tesseramento.

Pagamento della pratica

Nella sezione “Pagamento pratica” puoi inserire:

  • Importo pagato
  • Data del pagamento
  • Metodo di pagamento (contanti, bonifico, carta, ecc.)
  • Stato: Pagato Sì/No
Suggerimento:
Questi valori possono essere utilizzati nei filtri di ricerca per ottenere viste come: “Mostra pratiche non pagate”.

Fattura della pratica

Se la pratica prevede la fatturazione, puoi registrare:

  • Importo fattura
  • Data della fattura
  • Numero fattura
  • Stato fattura (es. “Da emettere”, “Emessa”)
Nota:
Le colonne relative a pagamento e fattura possono essere rese visibili anche nell’elenco generale delle pratiche, tramite le impostazioni personalizzate della tabella.

Ricerca delle pratiche tramite filtri economici

Tutti i dati economici possono essere usati nei filtri di ricerca, ad esempio:

  • Mostra pratiche pagate
  • Mostra pratiche non pagate
  • Mostra pratiche con fattura da emettere
  • Mostra pratiche con fattura emessa
Esempio:
Se vuoi sapere quali clienti non hanno ancora saldato, imposta il filtro su “Pagato: No” → compariranno solo le pratiche da incassare.

8.6 Gestione dei documenti allegati alla pratica

Nella sezione “Documenti da produrre” trovi la lista dei documenti collegati alla pratica. Per ogni documento allegato puoi visualizzare, scaricare, rinominare, impostare scadenze, catalogarlo in una cartella e molto altro.


Catalogazione del documento in una cartella

Ogni documento può essere assegnato a una cartella (es. “Documenti cliente”, “Documenti studio”, “Privacy”, “Permesso di soggiorno”, ecc.).

Dal menu “Azioni” puoi utilizzare la voce:

  • Cambia cartella
Suggerimento:
L’uso delle cartelle rende più semplice la gestione di pratiche con molti documenti.

Rendere il documento accessibile al cliente

Se nel gestionale è attivo il modulo Area Riservata, puoi decidere se un documento deve essere visibile o meno al cliente nella sua area online.

Nel menu “Azioni” troverai l’opzione:

  • Rendi accessibile al contatto (oppure “Nascondi al contatto”)
Nota:
Il cliente vedrà solo i documenti che hai deciso di rendere visibili.

Impostare una scadenza su un documento

Per molti documenti (come carta d’identità, permesso di soggiorno, deleghe temporanee, ecc.) è possibile impostare una data di scadenza.

Dal menu “Azioni” clicca su:

  • Imposta scadenza

La scadenza verrà mostrata accanto al documento, con una colorazione automatica:

  • Arancione = documento in scadenza
  • Rosso = documento scaduto

Dashboard documenti in scadenza / scaduti

Tutti i documenti con una data di scadenza compaiono automaticamente anche nella dashboard principale, in due sezioni dedicate:

  • Documenti in scadenza
  • Documenti scaduti
Esempio:
Se il permesso di soggiorno del cliente scade fra 5 giorni, lo vedrai nel tab “Documenti in scadenza”.
Se è già scaduto, comparirà automaticamente in “Documenti scaduti”.

Altre azioni disponibili

Dal menu “Azioni” puoi inoltre:

  • Visualizzare il documento
  • Scaricarlo
  • Rinominare il file
  • Eliminare il documento
Attenzione:
L’eliminazione del documento è definitiva. Assicurati sempre di avere una copia del file se necessario.

8.7 Sezione “Checklist” / avanzamento

Molti modelli di pratica includono una checklist, ovvero un elenco di passaggi da completare (es. “Raccolta documenti”, “Verifica dati”, “Invio telematico”, “Archiviazione finale”, ecc.).

In questa sezione puoi:

  • vedere tutti i passaggi previsti per quel tipo di pratica
  • spuntare le attività completate
  • controllare a colpo d’occhio cosa manca
Suggerimento:
La checklist è uno strumento molto utile per non dimenticare nessun passaggio, specialmente nelle pratiche complesse o quando lavorano più operatori sulla stessa pratica.
Esempio:
In una pratica “ISEE” la checklist può prevedere:
- Raccolta documenti
- Inserimento dati nel portale
- Verifica simulazione
- Consegna attestazione al cliente.

8.8 Sezione “Note” e comunicazioni interne

Un’altra sezione molto importante è quella dedicata alle note e alle eventuali comunicazioni interne sulla pratica. Qui puoi annotare:

  • informazioni utili sul cliente o sul caso specifico
  • promemoria per te stesso o i colleghi
  • resoconti di telefonate o incontri
  • indicazioni su documenti mancanti o particolarità

A seconda del gestionale, le note possono avere:

  • una data e un autore (chi ha scritto la nota)
  • un campo per nuove note in ordine cronologico
Suggerimento:
Usa le note per tenere traccia delle comunicazioni con il cliente. In questo modo, anche a distanza di tempo, saprai sempre cosa è stato detto o concordato.

8.9 Notifiche di promemoria via email

All’interno della pratica puoi attivare una notifica di promemoria via email, utile per ricordare a te stesso o ad altri operatori le scadenze importanti.

Questa funzione è collegata alla data di scadenza della pratica (o alla data che imposti manualmente) e invia automaticamente un’email di promemoria ai destinatari che hai scelto.

Nota:
Pensa al promemoria come a un “post-it digitale” che il gestionale ti manda per email il giorno giusto, così non rischi di dimenticare una pratica in scadenza.

Attivare il promemoria

Per usare questa funzione, nella scheda interna della pratica individua il riquadro “Notifica di promemoria” e spunta la casella:

☑ Attiva notifica di promemoria

Appena la selezioni, il riquadro si espande e ti mostra tutte le opzioni disponibili (destinatari, quando inviare il promemoria, messaggio opzionale).


Scegliere a chi inviare il promemoria

Nella sezione “Invia promemoria a” puoi scegliere i destinatari tra due opzioni:

  • Te stesso (es. “Mario Rossi”)
  • Scegli gli operatori

Se selezioni “Te stesso”, il promemoria verrà inviato unicamente al tuo indirizzo email.

Se selezioni “Scegli gli operatori”, compare un campo in cui puoi cercare e aggiungere uno o più operatori dall’elenco degli utenti del gestionale.

Suggerimento:
Puoi inserire più operatori: in questo modo tutti riceveranno il promemoria e saranno allineati sulle scadenze.
Attenzione:
Assicurati che gli indirizzi email degli operatori siano corretti nella loro anagrafica: in caso contrario, potrebbero non ricevere la notifica.

Quando viene inviata la notifica?

Nella sezione “Quando?” puoi scegliere il momento in cui il gestionale dovrà inviare il promemoria. In base alla configurazione, troverai opzioni come:

  • 1 giorno prima della scadenza
  • 3 giorni prima della scadenza
  • 7 giorni prima della scadenza
  • Scegli la data (imposti tu un giorno preciso dal calendario)
Esempi pratici:
- Se scegli “7 giorni prima della scadenza”, il sistema invierà il promemoria una settimana prima della data di scadenza della pratica.
- Se selezioni “Scegli la data”, puoi impostare un giorno specifico (es. il 15 del mese) anche se non coincide esattamente con la scadenza.
Attenzione:
Per usare le opzioni “1 / 3 / 7 giorni prima della scadenza” la pratica deve avere una data di scadenza compilata. Se la scadenza non è impostata, verifica come viene gestito il promemoria nella tua installazione (potrebbe non essere inviato).

Messaggio di promemoria (opzionale)

Puoi aggiungere un messaggio personalizzato nel campo “Messaggio di promemoria (opzionale)”.

Questo testo verrà inserito nel corpo dell’email inviata agli operatori, insieme alle informazioni della pratica e all’elenco delle scadenze collegate.

Suggerimento:
Usa questo campo per indicare cosa deve essere fatto prima della scadenza, ad esempio: “Verificare documenti mancanti prima dell’invio” oppure “Contattare il cliente per firma”.

Come viene inviata l’email di promemoria

Una volta attivata la funzione e impostate le opzioni, il sistema si occupa automaticamente dell’invio.

Alla data stabilita, gli operatori selezionati riceveranno una email di promemoria che contiene:

  • il riferimento alla pratica o alle pratiche collegate a quel promemoria
  • le informazioni principali (titolo, cliente, scadenza, ecc.)
  • eventuale messaggio personalizzato che hai inserito
In caso di più destinatari, gli operatori selezionati possono essere inclusi in copia conoscenza (CC) nella stessa email, così tutti ricevono lo stesso promemoria.

Salvare le impostazioni di promemoria

Dopo aver scelto destinatari, data e messaggio, conferma le impostazioni cliccando sul pulsante:

“Imposta promemoria”

Da quel momento il promemoria risulta attivo per quella pratica e il sistema programmerà automaticamente l’invio dell’email alla data stabilita.

Importante:
Se dopo aver impostato il promemoria disattivi la casella “Attiva notifica di promemoria”, la notifica non verrà più inviata. Controlla sempre che la casella sia spuntata se vuoi mantenere attivo il promemoria.
Consiglio operativo:
Attiva i promemoria sulle pratiche più importanti o con scadenze critiche. In questo modo tu e il tuo team riceverete un avviso automatico e ridurrete il rischio di dimenticanze.
8.10 Altre azioni disponibili nella scheda pratica

Dalla schermata interna della pratica, oltre a visualizzare i dati, puoi spesso eseguire altre azioni rapide, ad esempio:

  • cambiare lo stato della pratica (es. da “In lavorazione” a “Completata”)
  • cambiare operatore assegnato
  • spostare la pratica in un altro faldone
  • stampare un riepilogo della pratica
  • duplicare la pratica (se il gestionale lo prevede)

8.11 Riepilogo della schermata interna

In sintesi, la schermata interna della pratica ti permette di:

  • vedere e verificare i dati del cliente
  • controllare e aggiornare i dati principali della pratica
  • gestire tutti i documenti collegati
  • seguire l’avanzamento tramite la checklist
  • annotare note e comunicazioni
  • eseguire le principali azioni operative (cambio stato, assegnazione, stampa, ecc.)
Consiglio:
Abituati a tenere sempre aggiornata la scheda interna: uno sguardo veloce a questa schermata deve bastare per capire lo stato reale della pratica e cosa manca per chiuderla.

9. Archiviazione, ripristino ed eliminazione definitiva

Ogni pratica, una volta terminata, segue un processo di archiviazione che permette di tenerla in ordine, separata dalle pratiche attive. Successivamente, in casi specifici e solo quando necessario, una pratica archiviata può essere ripristinata oppure eliminata definitivamente.

Questa sezione spiega in modo semplice e dettagliato come funzionano questi passaggi e quali accortezze seguire.

Nota:
NON confondere “archiviare” con “eliminare”. L’archiviazione serve solo a spostare la pratica tra quelle concluse. L’eliminazione invece rimuove veramente la pratica dal gestionale.

9.1 Archiviare una pratica

Quando una pratica è stata completata (documenti inseriti, checklist conclusa, invii effettuati), devi archiviarla. L’archiviazione permette di:

  • spostare la pratica in una sezione separata (es. “Pratiche completate”)
  • tener pulito l’elenco delle pratiche attive
  • mantenere uno storico consultabile in caso di controlli o domande future

Per archiviare una pratica:

  1. trova la pratica nell’elenco
  2. nella colonna delle azioni clicca il pulsante/icone “Archivia”

Il sistema può mostrarti un messaggio di conferma:

“Sei sicuro di voler archiviare questa pratica?” Conferma per procedere.

Una volta archiviata:

  • non appare più tra le pratiche attive
  • puoi trovarla nella sezione Pratiche completate o simili
  • alcuni campi possono diventare non modificabili
Esempio:
Hai concluso il 730 del cliente Rossi Mario. Una volta archiviato, lo trovi nella sezione “Pratiche completate”, non più insieme alle pratiche in lavorazione.

9.2 Ripristinare una pratica archiviata

In alcuni casi può capitare che una pratica archiviata debba essere riaperta, ad esempio:

  • il cliente porta un documento mancante dopo la chiusura
  • ti accorgi di un dato erroneo da correggere
  • è necessario proseguire con un nuovo passaggio legato a quella pratica

Se il tuo gestionale lo consente, potrai trovare nella scheda pratica archiviate un pulsante:

“Ripristina pratica”

Cliccando su di esso, la pratica ritorna:

  • nell’elenco principale delle pratiche
  • in uno stato precedente (solitamente “In lavorazione”)
  • nuovamente modificabile
Esempio:
Il cliente ti porta un documento aggiuntivo per un ISEE già archiviato. Ripristini la pratica, carichi il documento, aggiorni la checklist e poi la archivi di nuovo.

9.3 Eliminare una pratica (solo dopo l’archiviazione)

L’eliminazione è l’azione più delicata. Una pratica non può essere eliminata finché non è stata prima archiviata. Questo serve a:

  • evitare cancellazioni accidentali
  • proteggere i dati da eliminazioni premature
  • seguire una logica operativa: prima si archivia, poi si valuta l’eliminazione

Quando la pratica è archiviata, compare il pulsante “Elimina”.

Cliccando su di esso, il sistema mostrerà un messaggio di conferma:

Attenzione:
Eliminando questa pratica, tutti i dati e i documenti collegati verranno rimossi in modo irreversibile. L’operazione NON può essere annullata.

Solo se confermi, la pratica viene cancellata dal gestionale.

Dopo l’eliminazione:

  • la pratica non compare più da nessuna parte
  • non può essere ripristinata
  • tutti i documenti collegati vengono rimossi
Usa l’eliminazione solo quando:
- la pratica non serve più
- non ha valore fiscale o amministrativo
- non sarà necessaria per eventuali controlli
- hai verificato la normativa interna/aziendale sulla conservazione dei dati

9.4 Alternativa all’eliminazione definitiva: il faldone

Se una pratica non deve essere cancellata ma semplicemente “tolta di mezzo”, puoi spostarla in un faldone (contenitore), invece di eliminarla.

Questo è utile quando:

  • vuoi conservare la pratica senza lasciarla nell’elenco principale
  • hai bisogno di separare pratiche “vecchie”, “particolari” o “non più operative”
  • vuoi mantenere lo storico ma senza eliminarlo
Suggerimento:
Usa i faldoni come “archivi organizzati”, invece dell’eliminazione definitiva.

9.5 Riepilogo pratico

Per gestire correttamente il ciclo di vita di una pratica, ricorda questo flusso:

  • 1) Lavora sulla pratica finché non è completa
  • 2) Archiviala quando il lavoro è concluso
  • 3) Se serve, puoi ripristinarla
  • 4) Eliminala solo se sicuro al 100%
  • 5) In alternativa, usa un faldone per non perderla
Consiglio:
L’archiviazione è il metodo più sicuro per tenere ordine senza rischi. L’eliminazione deve essere usata solo in casi eccezionali.

10. Domande frequenti (FAQ)

In questa sezione trovi le risposte alle domande più comuni che possono sorgere quando si lavora con le pratiche nel gestionale. Le FAQ sono pensate per chiarire dubbi frequenti e aiutare anche gli utenti meno esperti a risolvere rapidamente un problema senza dover chiedere assistenza.

Nota:
Se qualcosa non ti è chiaro, è molto probabile che la risposta sia proprio qui in questa sezione. Prenditi un attimo per leggere: ti farà risparmiare tempo!

10.1 Non trovo una pratica nell’elenco. Cosa posso fare?

Questo è il problema più comune. Se non vedi una pratica che sei sicuro esista, ci sono due cause molto probabili:

  • un filtro di ricerca è ancora attivo
  • la pratica è stata archiviata
Soluzione rapida:
1) Clicca su “Reset filtri” per svuotare tutti i filtri attivi.
2) Controlla nella sezione “Pratiche completate” o “Archiviata”.
Attenzione:
Anche un solo filtro impostato (es. “Stato: In lavorazione”) può far sparire pratiche perfettamente valide.

10.2 Ho scelto il modello pratica sbagliato. Posso cambiarlo?

Dipende dalla configurazione del gestionale. In molti casi il modello non può essere cambiato perché:

  • definisce i documenti
  • definisce i campi aggiuntivi
  • definisce la checklist
Se il tasto per cambiare modello non è presente, significa che la funzione non è ammessa per evitare incoerenze nei dati.
Soluzione consigliata:
Archivia la pratica creata per errore e ricreala con il modello corretto.

10.3 Non riesco a modificare alcuni campi della pratica. Perché?

Alcuni campi diventano bloccati in determinati casi:

  • lo stato della pratica non permette modifiche
  • non hai i permessi necessari
Suggerimento:
Se sei un operatore semplice, parla con l'amministratore del gestionale: potrebbe darti i permessi mancanti.

10.4 Non vedo il pulsante “Elimina”. Come mai?

Il pulsante Elimina compare solo quando la pratica è:

  • archiviata
  • e quando le impostazioni del gestionale lo permettono
Esempio:
Una pratica “In lavorazione” non potrà mai essere eliminata direttamente.
Archivia prima, elimina poi (solo se necessario).

10.5 Non riesco a caricare un documento. Perché?

Le cause più comuni sono:

  • il file è troppo grande (limite massimo in MB superato)
  • il formato non è supportato (es. file strani, eseguibili, compressioni non consentite)
  • la connessione è lenta o instabile
Controlla sempre:
Che la pratica sia in uno stato modificabile.
Consiglio:
Usa PDF o JPG: sono i formati più stabili e compatibili.

10.6 Ho sbagliato il titolo della pratica. Posso correggerlo?

Sì, nella maggior parte dei casi puoi modificare il titolo della pratica entrando nella scheda interna e cliccando su Modifica.

Tuttavia non puoi farlo se:

  • il tuo account non ha i permessi per modificare

10.7 Come posso mettere una pratica “in evidenza”?

Alcune versioni del gestionale includono un’opzione o un’icona (es. stella ⭐) che permette di segnare una pratica come “importante”.

Una volta messa in evidenza:

  • la pratica potrebbe apparire evidenziata nell’elenco
  • puoi vederla nella sezione dedicata Pratiche in evidenza
Usa questa funzione per non perdere di vista le pratiche urgenti o più delicate.

10.8 Come cambio l’operatore assegnato alla pratica?

Nella schermata interna della pratica troverai un campo o un menu chiamato “Operatore assegnato”. Da lì puoi selezionare un altro operatore del tuo gruppo.

Non puoi farlo se:

  • non hai i permessi
  • sono necessari i permessi di super amministatore
Esempio:
Se il collega è in ferie o ha cambiato mansione, puoi assegnare la pratica a un altro operatore.

10.9 Posso duplicare una pratica per non rifare tutto da capo?

Alcuni gestionali includono l'opzione di duplicazione della pratica. Questa funzione:

  • copia i dati principali
  • mantiene il modello
  • non copia i documenti già allegati
Se gestisci pratiche simili dello stesso cliente, la duplicazione fa risparmiare tempo.

10.10 Posso creare nuovi “stati pratica” personalizzati?

Sì, il gestionale può prevedere una sezione dedicata chiamata “Stati avanzamento”, da cui è possibile:

  • aggiungere nuovi stati
  • rinominare stati esistenti
  • riordinarli
Attenzione:
Evita di creare troppi stati: più sono, più diventa difficile mantenere ordine e coerenza.
Esempio:
Puoi aggiungere uno stato “In verifica cliente” o “In attesa pagamento documenti”.

10.11 La lista delle pratiche mostra solo alcune righe. Dove sono le altre?

Se vedi poche pratiche, probabilmente:

  • sei su una pagina secondaria (es. pagina 2 o 3)
  • il sistema sta mostrando una sola pagina per volta (paginazione)
Usa i pulsanti “Pagina successiva / pagina precedente” in fondo alla tabella.

10.12 Ho eliminato un documento per sbaglio. Posso recuperarlo?

Di solito i documenti eliminati non possono essere recuperati, a meno che il sistema non preveda un cestino temporaneo.

Avvertenza:
L’eliminazione dei documenti è spesso definitiva per motivi di privacy e sicurezza.
Consiglio:
Nomina bene i file prima di caricarli per evitare errori e duplicazioni.

10.13 Perché la pratica non mi permette di salvarla?

Questo succede quando:

  • non hai compilato un campo obbligatorio
  • manca un documento contrassegnato come necessario
  • la connessione è instabile
Esempio:
Non puoi salvare una pratica ISEE senza aver selezionato almeno il cliente.

10.14 Dove posso trovare altre informazioni?

Puoi consultare:

  • la documentazione ufficiale
  • questo manuale online
  • la sezione “Suggerimenti” presente nei vari moduli
Ricorda: leggere fa risparmiare tempo. Se leggi una volta, eviti di chiedere dieci volte.