1. Introduzione al Ticket System

Il Ticket System è il modulo del gestionale che permette una comunicazione chiara, ordinata e professionale tra operatori e contatti (clienti). Nasce per sostituire completamente il caos delle email tradizionali, dove i messaggi si perdono, le conversazioni diventano infinite, e i documenti sparsi creano confusione.

Con il Ticket System, invece, ogni richiesta del cliente diventa un ticket: una conversazione organizzata in modo strutturato, con regole precise, tracciabilità completa, allegati ordinati e possibilità di intervento coordinato tra più operatori.


1.1 Perché è meglio delle email?

Le email non sono pensate per gestire flussi di assistenza o pratiche. Il Ticket System sì.

Rispetto a una email, un ticket ti offre:

  • Ordine - tutti i messaggi sono nello stesso posto, ben visibili;
  • Tracciabilità - ogni azione è registrata (messaggi, allegati, orari);
  • Assegnazione automatica agli operatori corretti;
  • Divisione per categorie (utile se hai più materie o reparti);
  • Stati e turni che indicano chi deve rispondere;
  • Allegati organizzati in un’unica sezione del ticket;
  • Note interne visibili solo agli operatori;
  • Controllo collisioni per evitare risposte doppie;
  • Integrazione con le pratiche del gestionale.
In altre parole:
Se gestisci richieste tramite email, prima o poi ti perdi qualcosa. Con il Ticket System questo non succede mai.

1.2 Come nasce un ticket

Un ticket può nascere in due modi:

  • 1) Il contatto apre un ticket Accede alla sua area riservata con email e password, sceglie una categoria, scrive l’oggetto, la descrizione e allega eventuali documenti.
  • 2) L’operatore apre un ticket Se deve comunicare con un contatto o inviare documenti in modo tracciato, può aprire lui stesso un ticket e il contatto riceverà una email con il link diretto.

In entrambi i casi, la conversazione si apre e prosegue come una chat organizzata: a sinistra i messaggi del contatto, a destra quelli dell’operatore.


1.3 Smistamento automatico dei ticket

Uno degli aspetti più potenti del Ticket System è la possibilità di smistare automaticamente i ticket all’operatore giusto in base alla categoria scelta dal contatto.

Se le categorie sono configurate correttamente e assegnate agli operatori competenti:

  • ogni ticket viene consegnato alla persona giusta senza intervento manuale;
  • gli operatori vedono solo le categorie che devono gestire;
  • i ticket non finiscono mai nelle mani sbagliate.
Suggerimento:
Una buona configurazione delle categorie significa meno confusione, meno ritardi e una gestione più professionale.

1.4 Ticket e Pratiche: come lavorano insieme

Il Ticket System è perfettamente integrato con il modulo delle pratiche. Questo permette una gestione evoluta del lavoro:

  • un ticket può essere trasformato in una pratica completa;
  • il sistema mostra l’elenco dei modelli di pratica collegati alla categoria scelta dal contatto;
  • l’operatore può assegnare la nuova pratica a se stesso o ad altri;
  • documenti, istruzioni e checklist vengono caricati automaticamente.
Nota:
Molti clienti usano i ticket come punto di ingresso: chiedono informazioni, allegano documenti, fanno richieste. Con un clic il ticket diventa una pratica da gestire con gli strumenti avanzati del gestionale.

1.5 Obiettivi del Ticket System

Lo scopo principale del modulo non è solo “rispondere ai clienti”. Serve a:

  • centralizzare tutte le comunicazioni;
  • organizzare il lavoro dei vari operatori;
  • tracciare ogni flusso informativo per motivi fiscali, legali e organizzativi;
  • velocizzare la gestione delle pratiche;
  • mantenere uno storico ordinato di ogni richiesta e documento;
  • evitare errori, dimenticanze e doppie risposte;
  • permettere ai contatti di seguire le loro pratiche senza recarsi in sede.
In sintesi:
il Ticket System è lo strumento che ti permette di lavorare in modo serio, professionale e organizzato, mettendo ordine dove prima c’era caos.

2. Come funziona il Ticket System

Il Ticket System è uno strumento che permette al contatto (cliente) e agli operatori di comunicare in modo ordinato, tracciato e sicuro. È molto più avanzato e affidabile rispetto alle semplici email, perché ogni richiesta viene trasformata in un ticket strutturato, che rimane archiviato nel gestionale e non si perde mai.

Puoi immaginare ogni ticket come una chat organizzata, con funzioni aggiuntive che una chat normale non potrà mai offrirti, come:

  • gestione dei livelli (Base / Avanzato);
  • smistamento automatico agli operatori giusti;
  • aggancio a un modello di pratica;
  • allegati ordinati e scaricabili;
  • notifiche automatiche via email;
  • note interne private visibili solo agli operatori;
  • blocchi anti-collisione per evitare risposte doppie.

Per capire come funziona, bisogna partire dalla cosa più importante: la conversazione tra contatto e operatore.


2.1 Struttura della conversazione

Quando apri un ticket, la schermata dei messaggi è divisa in due colonne:

  • A sinistra → sono mostrati tutti i messaggi scritti dal contatto (il cliente).
  • A destra → sono mostrati tutti i messaggi scritti dall’operatore.

Questo sistema a “doppia colonna” ti permette immediatamente di capire:

  • chi ha scritto cosa;
  • di chi è il turno di risposta;
  • qual è l’andamento della conversazione nel tempo.
Nota:
La visualizzazione è identica sia per gli operatori che per il contatto. Così non ci sono malintesi: entrambi vedono la stessa conversazione, con la stessa struttura.

2.2 Come funziona il concetto di "turno"

Uno degli aspetti fondamentali del Ticket System è che ogni ticket ha uno stato che indica chi deve rispondere. Lo stato si chiama Turno.

Gli stati possibili sono:

  • Turno operatore
    Significa che il contatto ha scritto l'ultimo messaggio. Tocca all’operatore rispondere.
  • Turno contatto
    Significa che hai risposto tu come operatore. Stai aspettando la risposta del cliente.
  • Chiuso
    Il ticket è stato concluso. Il contatto non può più scrivere, ma può rileggerlo e scaricare gli allegati.
Attenzione:
Lo stato del turno non è un dettaglio estetico! Ti dice esattamente quali ticket devi gestire e quali invece stanno “in attesa” dell'altra parte.

2.3 Cosa può fare l’operatore all’interno di un ticket

L’operatore ha accesso a una serie di azioni avanzate, che vanno molto oltre la semplice risposta al messaggio. In dettaglio può:

  • Rispondere al cliente
    Scrive un messaggio pubblico che il contatto potrà leggere nella sua area riservata. All’invio della risposta il sistema manda anche un’email al contatto.
  • Aggiungere una nota interna
    Una nota visibile SOLO agli operatori. Il contatto non la vedrà mai. Serve per scambiarsi informazioni interne, dettagli, avvisi, istruzioni, ecc.
  • Cambiare categoria
    Se il contatto ha scelto la categoria sbagliata, puoi riassegnare la categoria corretta. Il ticket comparirà automaticamente tra i ticket dell'operatore competente per quella nuova categoria.
  • Modificare il livello (Base / Avanzato)
    Se la richiesta richiede esperienza specialistica, puoi “elevare” il ticket e passarlo agli operatori Avanzati.
  • Convertire il ticket in pratica
    Una funzione potentissima: il ticket diventa una pratica vera e propria con checklist, documenti da produrre, istruzioni predefinite e con assegnazione a un operatore specifico.
  • Chiudere il ticket
    Serve quando la richiesta è stata soddisfatta. Il contatto non può più scrivere, ma può consultarlo.
Suggerimento:
Imposta le categorie e i livelli con attenzione. In questo modo i ticket vengono automaticamente indirizzati agli operatori corretti senza dover smistare manualmente nulla.

2.4 Notifiche automatiche via email

Ogni volta che:

  • il contatto apre un ticket, oppure
  • l’operatore risponde a un ticket aperto dal contatto,

il sistema invia una email automatica al contatto per notificargli che ha ricevuto una risposta o che è nata una nuova conversazione.

All’interno dell’email il contatto troverà:

  • l’oggetto del ticket;
  • il testo del messaggio o della risposta;
  • un link diretto che lo porta subito alla conversazione.
Nota:
Le email non contengono allegati. Gli allegati vanno scaricati dall’area riservata per garantire sicurezza e tracciabilità.

2.5 Il sistema anti-collisione

Per evitare che due operatori rispondano contemporaneamente allo stesso ticket, il gestionale blocca la barra degli strumenti agli altri operatori non appena uno di loro clicca su Rispondi.

Questo significa:

  • Se l’operatore A ha aperto il box di risposta, l’operatore B non può rispondere finché A non finisce.
  • Se A cambia idea, può annullare l’azione e liberare il ticket.
Attenzione:
Questo meccanismo è ESSENZIALE per evitare risposte doppie, errori e situazioni imbarazzanti con i clienti.

2.6 Allegati e documenti nel ticket

Sia il contatto che l’operatore possono allegare documenti ai messaggi: PDF, foto, scansioni, file compressi, ecc. Tutti gli allegati vengono ordinati nella sezione dedicata dentro il ticket.

Inoltre, se l’operatore carica documenti destinati al contatto, questi compariranno non solo nel ticket ma anche nella sezione generale “Documenti a te consegnati” dell’area clienti.

3. Categorie Ticket

Le categorie ticket sono il cuore del sistema di smistamento automatico. Ogni categoria rappresenta una materia, un’area tematica o direttamente un operatore a cui vuoi indirizzare le richieste (esempio: Fiscale, Amministrativo, Immigrazione, oppure Marco, Riccardo, ecc.).

Quando un contatto apre un ticket dalla sua area riservata deve obbligatoriamente scegliere una categoria. In base alla categoria:

  • il ticket viene mostrato solo agli operatori abilitati a gestirla;
  • può essere proposta una specifica tipologia di pratica collegata;
  • possono comparire istruzioni dedicate (quali documenti allegare, cosa scrivere, ecc.).

È quindi fondamentale definire con cura le categorie: se sono chiare e ben organizzate, il sistema smisterà automaticamente le richieste all’operatore giusto senza dover girare email o telefonate.


3.1 Elenco categorie

Dal menu laterale vai su:
Tickets > Categorie tickets

In questa schermata trovi una tabella con tutte le categorie già esistenti. Per ogni riga puoi vedere:

  • Nome categoria – il nome che sarà visibile agli operatori e, se non nascosta, anche ai contatti nell’area clienti;
  • Visibile a contatti? – indica se la categoria è mostrata o meno ai contatti quando aprono un ticket;
  • Gestione – il pulsante Azioni che contiene i comandi per modificare o eliminare la categoria.

Nella parte alta a destra (e in fondo alla tabella) trovi anche il pulsante:
Aggiungi categoria ticket
che userai per creare nuove categorie.


3.2 Creazione di una nuova categoria

Per creare una nuova categoria di ticket segui questi passi, con calma, uno alla volta:

  1. Apri la schermata delle categorie
    Vai su Tickets > Categorie tickets.
  2. Clicca su “Aggiungi categoria ticket”
    Si apre una finestra (modale) con alcuni campi da compilare.
  3. Scegli il campo “Padre”
    Qui decidi se la nuova categoria sarà:
    • Categoria principale – lascia “Nessun padre”;
    • Sottocategoria – seleziona una categoria esistente come “Padre” (vedi sezione 3.4 Sottocategorie).
  4. Compila il campo “Nome categoria”
    Scrivi il nome che vuoi far comparire nel sistema. Deve essere chiaro per il contatto e per gli operatori, ad esempio:
    • “Pratiche CAF – 730”
    • “Immigrazione – Permessi di soggiorno”
    • “Supporto tecnico gestionale”
    • oppure direttamente il nome dell’operatore, es. “Marco”, “Riccardo”.
  5. Decidi se nascondere la categoria ai contatti
    Troverai una casella tipo:
    “Nascondi categoria ai contatti”.
    • Se la spunti, la categoria sarà visibile solo agli operatori (utile per categorie interne, di lavoro, o test);
    • Se la lasci vuota, la categoria sarà visibile anche ai contatti nell’area clienti quando aprono un nuovo ticket.
  6. Clicca su “Salva”
    Se hai compilato correttamente il campo Nome categoria, la nuova categoria verrà aggiunta alla tabella e sarà pronta per essere utilizzata e assegnata agli operatori.
Nota:
Dopo aver creato una categoria ricordati di andare nella scheda Impostazioni > Operatori > Categorie e abbinarla agli operatori che dovranno gestirla. Se nessun operatore ha quella categoria abilitata, i ticket potrebbero non essere gestiti.

3.3 Modifica di una categoria esistente

Se ti accorgi che il nome di una categoria non è chiaro, oppure vuoi cambiarne la struttura (padre/figlia) o la visibilità ai contatti, puoi modificarla in qualsiasi momento.

Dall’elenco delle categorie:

  1. Cerca la categoria che vuoi modificare;
  2. Clicca sul pulsante Azioni nella colonna “Gestione”;
  3. Seleziona Modifica.

Si apre la stessa finestra usata per la creazione, dove puoi:

  • cambiare il Nome categoria;
  • modificare il Padre (rendendola principale o sottocategoria);
  • attivare o disattivare “Nascondi categoria ai contatti”.
Attenzione:
Se nascondi una categoria ai contatti, loro non la vedranno più nella loro area riservata. I ticket già esistenti che usano quella categoria rimarranno comunque leggibili, ma per le nuove richieste la categoria non sarà più selezionabile.

3.4 Sottocategorie

Una categoria può avere una categoria padre. In questo modo puoi creare una struttura “ad albero” più precisa, ad esempio:

                                                Immigrazione
                                                ├── Rinnovo permesso di soggiorno
                                                ├── Primo rilascio
                                                └── Ricongiungimento familiare
                                            

Per creare una sottocategoria:

  1. clicca su Aggiungi categoria ticket;
  2. nel campo Padre seleziona la categoria principale (es. “Immigrazione”);
  3. in Nome categoria inserisci il nome della sottocategoria (es. “Rinnovo permesso di soggiorno”);
  4. decidi se mostrarla o nasconderla ai contatti;
  5. clicca su Salva.
Consiglio:
Usa le sottocategorie solo se davvero necessarie. Troppi livelli e troppi nomi simili rendono difficile per il contatto capire cosa scegliere e rischiano di rallentare l’apertura del ticket.

4. Assegnazione categorie agli operatori

Dopo aver creato le categorie dei ticket, il passo successivo - fondamentale per far funzionare tutto - è decidere quali operatori possono gestire quali categorie.

Se questa parte non viene configurata correttamente, succede quello che succederebbe in un ufficio reale se le lettere arrivassero senza nome del destinatario: i ticket non arrivano a nessuno, oppure finiscono nelle mani della persona sbagliata.

Per configurare questa sezione vai nel menu:
Impostazioni → Operatori
e clicca su Modifica sull’operatore che vuoi configurare.

All’interno della finestra di modifica troverai una scheda chiamata:
Categorie
È proprio lì che devi assegnare le categorie all’operatore.


4.1 Come funziona questa schermata

Nella scheda Categorie viene mostrato l’elenco completo di tutte le categorie che hai configurato nel gestionale. Ogni riga rappresenta una categoria e contiene due elementi:

  • Una spunta di attivazione (se è attiva per l’operatore, oppure no)
  • Un menu a tendina del livello (Base / Avanzato)

Questo significa che per ogni categoria puoi decidere:

  • se l'operatore vede i ticket di quella categoria;
  • se l’operatore li può gestire;
  • con quale livello di competenza può trattarli.
Attenzione:
Se una categoria NON è abilitata per un operatore, quell’operatore NON vedrà mai i ticket di quella categoria, nemmeno se gli altri gli dicono: “Vai nel ticket n. 123”. Per lui semplicemente non esiste.

4.2 Come abilitare una categoria a un operatore

Segui questi passaggi:

  1. Vai in Impostazioni → Operatori
  2. Clicca su Modifica accanto all’operatore
  3. Vai nella scheda Categorie
  4. Cerca la categoria nell’elenco e fai clic sulla spunta “Abilita categoria per questo operatore”
  5. Scegli il Livello con cui l’operatore la gestirà (Base o Avanzato)
  6. Clicca su Salva in fondo
Suggerimento:
Se l’elenco è molto lungo, usa CTRL+F (trova) per cercare rapidamente la categoria.

4.3 Livello Base vs Livello Avanzato

Ogni categoria può essere assegnata all’operatore in uno di questi due modi:

  • Livello Base Il ticket è gestito da operatori “di primo livello”, che possono dare risposte standard, guidare il contatto, richiedere documenti e fare le operazioni più semplici o ricorrenti.
  • Livello Avanzato Il ticket è gestito da un operatore con competenze più tecniche, con esperienza maggiore o con autorizzazioni speciali. È il livello per le richieste più delicate o complesse.

Quando un ticket nasce, ha un livello (tipicamente Base).
Se l’operatore Base capisce che non può gestirlo, usa l’azione Cambia livello → Aumenta livello.

A quel punto:

  • il ticket passa a livello Avanzato;
  • viene notificato agli operatori che hanno quella categoria a livello Avanzato;
  • sparisce dalla lista di chi aveva solo il livello Base.
Nota:
Un operatore può avere la stessa categoria sia Base che Avanzato? No. Deve avere una sola impostazione per quella categoria.

4.4 Strutture semplici: come configurare

Se hai un ufficio piccolo, con 1-3 operatori, non serve complicarti la vita:

  • Attivi SOLO il livello Base;
  • Assegni ai tuoi operatori le categorie che devono gestire;
  • Disattivi completamente il livello Avanzato.

Risultato:
sistema semplice, veloce, zero confusione.


4.5 Strutture più complesse: come configurare

Se hai una struttura più articolata (CAF grandi, enti, studi con tanti operatori), è consigliato usare entrambi i livelli:

  • Base per i primi operatori che filtrano le richieste;
  • Avanzato per i responsabili delle pratiche complesse.

In questo modo:

  • gli operatori Base “filtrano” le richieste facili e risolvono l’80%;
  • passano agli Avanzati solo i casi che richiedono competenze specifiche;
  • gli operatori Avanzati si concentrano sulle attività più importanti.
Suggerimento professionale:
Configura almeno una categoria che SOLO gli operatori Avanzati possono gestire (es. “Ricorsi INPS”, “Contenzioso”, “Domande complesse”). Serve a evitare che gli operatori Base possano “smanettare” su ticket delicati.

4.6 Cosa succede se sbagli configurazione?
  • Se una categoria NON è assegnata a nessun operatore → I ticket rimangono senza destinatario.
  • Se una categoria è assegnata solo agli operatori Avanzati → i Base non vedranno mai quei ticket.
  • Se assegni un operatore solo come Base, ma tutti i ticket vengono elevati ad Avanzato → lui non li vedrà più.
  • Se un operatore non ha nessuna categoria abilitata → NON vedrà nessun ticket (tranne quelli aperti da lui).
Attenzione:
Controlla SEMPRE che almeno un operatore sia assegnato a ogni categoria, altrimenti i ticket resteranno in un limbo invisibile.

5. Elenco Tickets

In questa sezione Argomenti che troverai qui sotto:

L’Elenco Tickets è la schermata principale da cui tu, operatore, gestirai il 99% del tuo lavoro relativo all’assistenza. È il tuo “cruscotto”, la tua “scrivania digitale”, la zona da cui monitori tutte le richieste dei contatti e capisci in un colpo d’occhio chi ha bisogno di cosa.

La pagina è suddivisa in tre aree ben distinte, ognuna con una funzione precisa:

  1. Colonna sinistra
    Una lista verticale dei ticket risultanti dai filtri selezionati. È pensata per permetterti di saltare rapidamente da un ticket all'altro mentre lavori.
  2. Tabella centrale
    È la parte più importante della schermata. Qui viene mostrato l’elenco completo di tutti i ticket, con le informazioni principali: contatto, oggetto, categoria, stato, livello, date e gestione.
  3. Pannello filtri a destra
    Serve a smistare i ticket in base ai tuoi criteri di ricerca: per categoria, stato, contatto, date, livello, ecc.
Nota importante:
Il pannello filtri (a destra) e la colonna centrale lavorano insieme. Quando modifichi i filtri, la tabella centrale si aggiorna automaticamente per mostrarti solo i ticket che ti interessano.

5.1 Colonne della tabella

Ogni riga della tabella rappresenta un ticket e contiene molte informazioni che devi imparare a leggere velocemente. Ecco cosa significano:

  • Contatto
    La persona (cliente) che ha aperto il ticket.
  • Oggetto
    È la descrizione breve del motivo della richiesta. Più il contatto è bravo (o istruito dal gestionale), più l’oggetto sarà chiaro.
  • Categoria
    Indica l’argomento o il settore del ticket (es. “Immigrazione → Rinnovo permesso”). Serve a capire chi deve rispondere.
  • Dati temporali
    La tabella mostra:
    • Data creazione - quando il ticket è nato;
    • Ultima modifica - quando è stato scritto l’ultimo messaggio (da parte tua o del contatto).
    Queste date ti aiutano a capire l'urgenza.
  • Livello
    Indica se il ticket è gestito in Base o Avanzato. È utile per capire:
    • se devi intervenire tu;
    • se è stato "escalato" da un altro operatore;
    • se appartiene a un operatore specializzato.
  • Status / Turno
    Qui vedi in che stato si trova il ticket:
    • Turno operatore - devi rispondere tu;
    • Turno contatto - stai aspettando una risposta dal cliente;
    • Chiuso - ticket concluso;
Dritta utile:
Per aprire un ticket, basta un clic sulla sua riga. Non serve cliccare sull’icona o sul nome: clicca ovunque nella riga e si apre.

5.2 I filtri

Il pannello filtri a destra ti permette di trovare il ticket giusto in mezzo a decine, centinaia o migliaia di ticket. Sono potentissimi e vanno usati spesso.

Puoi filtrare per:

  • Contatto
    Utile quando devi cercare tutti i ticket di una persona.
  • Categoria
    Filtra i ticket di uno specifico argomento. È utilissimo se sei l’operatore dedicato a quella categoria.
  • Stato
    Puoi scegliere tra:
    • Tutti – mostra qualsiasi ticket;
    • Da gestire – mostra solo quelli in turno operatore;
    • Aperti – qualunque ticket non chiuso;
    • Turno contatto – stai aspettando risposta dal cliente;
    • Chiusi – ticket terminati.
  • Intervallo date
    Filtra i ticket creati o aggiornati entro un certo periodo. Perfetto per fare resoconti mensili o per verificare vecchie comunicazioni.
  • Ricerca libera
    Cerca una parola chiave ovunque nel ticket: oggetto, contenuto messaggi, nome contatto… È come una “ricerca Google” interna.
  • Livello
    Puoi filtrare:
    • solo i ticket Base;
    • solo i ticket Avanzati;
    • entrambi i livelli.
Suggerimento operativo:
I due filtri più utili sono:
Turno operatore (i ticket che devi gestire tu) • Turno contatto (ticket in attesa del cliente)
Usali ogni giorno: ti permettono di sapere subito a chi tocca parlare.
Nota:
I filtri rimangono attivi finché non li rimuovi. Se “spariscono” dei ticket, controlla il pannello filtri: probabilmente hai lasciato attivo un filtro della sessione precedente.

6. Creazione di un nuovo ticket (da operatore)

Oltre ai ticket aperti direttamente dai clienti tramite la loro area riservata, l’operatore può decidere di aprire manualmente un ticket. Questa funzione è estremamente utile in una serie di situazioni pratiche, ad esempio quando:

  • devi contattare un cliente per comunicare informazioni importanti;
  • vuoi formalizzare per iscritto una richiesta arrivata via telefono o WhatsApp;
  • vuoi inviare documenti in modo tracciabile e ordinato;
  • devi aprire una conversazione che poi il cliente potrà continuare dalla sua area riservata;
  • vuoi gestire una segnalazione interna trasformandola in un ticket ufficiale.

Per aprire un nuovo ticket, vai nel menu:
Tickets → Nuovo ticket

Suggerimento:
Aprire un ticket al posto del cliente è spesso la soluzione migliore quando una comunicazione deve essere tracciata, salvata e facilmente rintracciabile in futuro. Le email si perdono, i ticket rimangono per sempre.

6.1 Scelta del contatto

La prima cosa da fare è selezionare il contatto destinatario. Senza questa selezione il sistema non permette di procedere.

  • Inizia a digitare nome, cognome o ragione sociale.
  • La ricerca è istantanea: i risultati appaiono automaticamente.
  • Seleziona il contatto corretto dall’elenco.
Attenzione:
Assicurati di scegliere il contatto giusto. Una volta inviato, il ticket non può essere spostato ad un’altra persona.

Dopo aver selezionato il contatto, il sistema mostra automaticamente le categorie disponibili per l’operatore che sta aprendo il ticket.


6.2 Scelta della categoria

La categoria determina:

  • la materia o l’argomento del ticket;
  • l’operatore (o il gruppo di operatori) responsabile della gestione;
  • eventuali modelli di pratica disponibili per quel tema;
  • le sottocategorie (se configurate).

Scegli la categoria più adatta al contenuto del ticket. Una scelta corretta rende più semplice l'organizzazione e lo smistamento del lavoro.

Consiglio:
Non scegliere “a caso”: la categoria è ciò che permette al gestionale di lavorare correttamente.

6.3 Scrittura del messaggio

Una volta selezionato il contatto e la categoria, puoi compilare i campi principali del ticket:

  • Oggetto È il titolo del ticket. Deve essere breve ma chiaro. (Esempi: “Invio documentazione”, “Richiesta integrazione”, “Aggiornamento pratica 730”)
  • Messaggio Qui inserisci il testo della prima comunicazione che il cliente leggerà nella sua area riservata e nell’email di notifica.
  • Allegati Puoi trascinare i file direttamente nell’area dedicata oppure cliccare per selezionarli dal tuo computer.
    Puoi allegare PDF, immagini, documenti Word, Excel, ecc.
Nota:
Gli allegati vengono salvati nel ticket e saranno sempre disponibili per il cliente, anche mesi o anni dopo.

6.4 Opzione: Chiudere il ticket dopo la creazione

Se stai solo inviando un documento informativo e non ti serve aprire una conversazione, puoi spuntare l’opzione:

“Chiudi il ticket dopo l’invio”

In questo modo:

  • il ticket viene creato;
  • il documento viene inviato al cliente;
  • il ticket risulta già chiuso e il cliente non può rispondere.
Suggerimento:
Questa opzione è utilissima quando devi inviare avvisi, documenti informativi o comunicazioni che non richiedono risposta.

6.5 Salvataggio del ticket

Quando hai completato la compilazione, clicca su:
Salva ticket

A questo punto il sistema:

  • registra il ticket nel gestionale;
  • lo smista automaticamente all’operatore competente (se diverso da te);
  • invia al cliente una email di notifica con:
    • oggetto del ticket;
    • testo del messaggio;
    • eventuale allegato;
    • link diretto al ticket.
Nota:
L’email contiene un link “magico”: basta cliccarlo e il cliente entra direttamente nella conversazione, senza dover cercare il ticket nel suo pannello.

7. Apertura ticket da parte del contatto

Il Ticket System non è pensato solo per gli operatori: anche i contatti possono aprire autonomamente un ticket dalla loro Area Clienti. Questo permette ai clienti di richiedere assistenza in qualsiasi momento, senza dover venire in sede e senza intasare la tua email personale.

Per accedere, il contatto utilizza il link pubblico dell’Area Clienti. Una volta effettuato l’accesso con email e password, si ritroverà in un pannello semplice e intuitivo dove può:

  • visualizzare i ticket già aperti o chiusi;
  • leggere e rispondere ai messaggi dell’operatore;
  • scaricare i documenti che gli hai inviato tramite ticket o pratica;
  • aprire un nuovo ticket di assistenza su una categoria specifica.
Nota:
Il contatto vede solo le categorie che hai reso visibili. Le categorie interne o nascoste non compaiono nella sua area.

7.1 Scelta della categoria

Quando il contatto clicca su “Apri nuovo ticket”, la prima cosa che deve fare è scegliere una categoria di assistenza. Questa scelta è fondamentale perché:

  • determina quale operatore riceverà il ticket;
  • stabilisce l’ambito della richiesta (es. CAF, Patronato, Immigrazione, Legale, Assistenza Tecnica);
  • mostra eventuali istruzioni collegate a quella categoria;
  • influenza anche la presenza di sottocategorie e modelli di pratica.

Se la categoria ha delle sottocategorie, il contatto dovrà selezionare anche quella (es. “Immigrazione → Rinnovo permesso di soggiorno”).

Attenzione:
Se il contatto sceglie la categoria sbagliata, il ticket finirà all’operatore sbagliato. Gli operatori possono comunque correggere la categoria con un clic.

7.2 Associazione ai modelli di pratica

Alcune categorie possono essere collegate a uno o più modelli di pratica. In questo caso, quando il contatto sceglie la categoria, comparirà subito una finestra con istruzioni specifiche che lo guidano passo dopo passo.

Queste istruzioni possono contenere:

  • l’elenco dei documenti da allegare al ticket (es. carta d’identità, modulo firmato);
  • informazioni su cosa deve scrivere nel messaggio;
  • spiegazioni sulla procedura;
  • note operative utili per evitare errori;
  • eventuali chiarimenti sulle tempistiche.
Suggerimento:
Imposta bene le istruzioni nei modelli di pratica: ti permettono di ricevere ticket già completi e ridurre le richieste ripetitive.

7.3 Inserimento del contenuto

Dopo aver selezionato categoria, eventuale sottocategoria e modello di pratica, il contatto deve compilare i tre elementi principali del ticket:

  • Oggetto È il titolo del ticket. Deve riassumere brevemente il problema. (Esempi: “Richiesta duplicato CUD”, “Aggiornamento indirizzo”, “Documenti per 730”)
  • Descrizione del problema È il messaggio principale. Qui il contatto deve spiegare in modo chiaro cosa gli serve. Più dettagli inserisce, più facile sarà per l’operatore rispondere correttamente.
  • Allegati Il contatto può caricare file trascinandoli nell’area di upload oppure selezionandoli. Può caricare PDF, immagini, foto di documenti, file Word, ecc.
Nota:
Gli allegati inviati dal contatto diventano immediatamente disponibili per gli operatori e possono essere usati per completare la pratica collegata.
Suggerimento:
Se il contatto inserisce poche informazioni o nessun allegato, il trattamento del ticket potrebbe richiedere più tempo. È utile invitare sempre il cliente a essere preciso e completo.

8. La schermata del ticket

Quando selezioni un ticket dall’elenco, si apre la schermata di dettaglio, ovvero il cuore operativo del Ticket System. Qui trovi tutta la storia della conversazione, gli allegati inviati dalle due parti, le note interne, e tutti i pulsanti per gestire il ticket in modo completo.

La schermata è progettata per mostrarti tutto ciò che serve senza confusione, ed è composta da quattro aree principali:

  • 1) Intestazione in alto Contiene le informazioni fondamentali del ticket.
  • 2) Toolbar delle azioni Include il pulsante “Rispondi” e il menu “Altro”.
  • 3) Timeline dei post È la conversazione vera e propria, con messaggi e allegati.
  • 4) Colonna sinistra Mostra gli altri ticket per un accesso rapido.

8.1 Intestazione del ticket

L’intestazione è la barra superiore del ticket e contiene informazioni fondamentali:

  • Nome del contatto La persona a cui si riferisce il ticket.
  • Oggetto del ticket Serve per capire in un colpo d’occhio il tema della richiesta.
  • ID ticket Numero identificativo univoco, utile per ricerche e riferimenti interni.
  • Categoria e sottocategoria Mostra l’ambito della richiesta (es. “CAF → 730”).
  • Livello Base o Avanzato.
  • Stato/Turno Indica se si attende la risposta del contatto o dell’operatore.
Suggerimento:
Se un ticket arriva alla persona sbagliata, da qui puoi riconoscere subito la categoria e correggerla con un clic usando il menu “Altro”.

8.2 Toolbar delle azioni

Subito sotto l’intestazione trovi la toolbar, ovvero la barra degli strumenti. Questa sezione contiene i pulsanti che permettono di eseguire tutte le azioni principali:

  • Rispondi - per scrivere un messaggio al contatto;
  • Aggiungi nota interna - le note non sono viste dal cliente;
  • Modifica categoria - se il cliente ha sbagliato categoria;
  • Cambia livello Base/Avanzato - gestione avanzata del ticket;
  • Converti in pratica - per trasformare un ticket in una pratica completa;
  • Chiudi ticket - impedisce ulteriori messaggi del cliente;
  • Esporta conversazione - utile per archivi e documentazione;
  • Elimina ticket - solo se non ha vincoli.
Attenzione:
La toolbar è dinamica: alcune funzioni potrebbero non comparire se non hai i permessi oppure se il ticket è già chiuso.

8.3 Timeline dei post

La timeline rappresenta l’intera conversazione in ordine cronologico. Qui trovi tutti gli elementi che costituiscono la storia del ticket:

  • Messaggi del contatto - mostrati a sinistra;
  • Messaggi dell’operatore - mostrati a destra;
  • Note interne - visibili solo agli operatori;
  • Allegati - documenti inviati da contatto o operatore;
  • Eventi di sistema - come:
    • cambio categoria;
    • cambio livello;
    • chiusura ticket;
    • riapertura ticket;
    • conversione in pratica;
    • assegnazione automatica operatore.

Ogni post è composto da:

  • autore (contatto o operatore);
  • ora e data della pubblicazione;
  • testo del messaggio;
  • icona degli allegati, se presenti.
Nota:
Tutti gli allegati presenti nei post vengono automaticamente raccolti anche nella sezione “Allegati” del ticket.

8.4 Blocco collisioni tra operatori

Per evitare che due operatori rispondano allo stesso ticket contemporaneamente, il gestionale include un sistema di blocco collisioni.

Quando un operatore clicca su “Rispondi” e inizia a scrivere:

  • la toolbar si disattiva per tutti gli altri operatori collegati allo stesso ticket;
  • gli altri operatori non possono rispondere finché l’utente attivo non invia o annulla.
Attenzione:
Molti ticket vengono rovinati da risposte duplicate o contraddittorie. Il sistema blocco-collisioni serve proprio ad evitare figuracce.

8.5 Pulsante “Esci dal ticket”

In alto a destra trovi il pulsante “Esci dal ticket”. Questo pulsante:

  • non invia nessuna azione;
  • non modifica il ticket;
  • ti riporta semplicemente all’elenco dei ticket.
Suggerimento:
Usalo quando stai solo consultando il ticket e non devi fare modifiche.

9. Azioni disponibili sul ticket

La parte alta della schermata del ticket è la “centrale operativa” da cui puoi compiere tutte le operazioni principali sul ticket. Da qui puoi rispondere al cliente, aggiungere note interne, cambiare categoria, cambiare livello, chiudere il ticket o convertirlo in una pratica.

Le azioni principali sono due:

  • Pulsante “Rispondi” - per comunicare con il cliente;
  • Menu “Altre azioni” - contiene tutte le operazioni avanzate.

9.1 Rispondi

Il pulsante Rispondi apre l’editor per inviare un nuovo messaggio al contatto. È l’azione più utilizzata perché permette di portare avanti la conversazione.

Quando clicchi su “Rispondi” puoi:

  • Scrivere il testo della risposta tramite l’editor (simile a Word);
  • Allegare file trascinandoli o selezionandoli dal computer;
  • Spuntare l’opzione “Passa il turno al contatto” per segnalare che ora stai aspettando una sua risposta.

Cliccando su Aggiungi risposta al ticket:

  • la risposta viene aggiunta alla timeline del ticket;
  • il cliente riceve una mail di notifica con un link diretto alla conversazione;
  • se hai spuntato l’opzione, il ticket passa in Turno contatto.
Suggerimento:
Usa la risposta con allegati per inviare documenti, ricevute, certificati, esiti o file importanti. Il cliente potrà scaricarli anche mesi dopo dalla sua area riservata.

9.2 Aggiungi nota interna

L’opzione Aggiungi nota serve per lasciare messaggi interni visibili solo agli operatori. Il cliente NON vede queste note.

È utile per:

  • lasciare appunti ai colleghi;
  • suggerire cosa fare nei passaggi successivi;
  • annotare accordi presi con il cliente al telefono;
  • ricordare a se stessi un dettaglio importante;
  • documentare informazioni non da condividere con il cliente.

Nella schermata della nota trovi:

  • Testo della nota (obbligatorio);
  • Avvisa un operatore (facoltativo) per inviare una notifica a un collega specifico.
Attenzione:
Le note interne non cambiano lo stato del ticket e non spostano il turno. Se devi rispondere al cliente, devi usare il pulsante “Rispondi”.

9.3 Cambia categoria

Capita spesso che il contatto selezioni una categoria sbagliata. Per correggere l’errore senza creare un nuovo ticket, usa la funzione Cambia categoria.

In questa schermata puoi:

  • selezionare la nuova categoria corretta;
  • aggiungere una nota interna per spiegare il motivo dello spostamento (utile ai colleghi);
  • notificare un collega se necessario.

Dopo il salvataggio:

  • il ticket viene automaticamente spostato nella categoria scelta;
  • sarà visibile solo agli operatori abilitati a quella categoria;
  • nella timeline apparirà un evento storico che documenta il cambio (trasparenza totale).
Suggerimento:
Cambiare categoria è utile anche quando un ticket richiede l’intervento di un reparto diverso (es. dal CAF al Patronato).

9.4 Cambia livello (Base / Avanzato)

Se la richiesta è più complessa del previsto o richiede competenze superiori, puoi modificare il livello del ticket utilizzando Cambia livello.

I livelli disponibili sono:

  • Livello Base - per richieste semplici e ordinarie;
  • Livello Avanzato - per casi complessi o specialistici.

Nella schermata di cambio livello puoi:

  • scrivere una nota interna per spiegare perché alzi/abbassi il livello;
  • avvisare un operatore avanzato (opzionale);
  • scegliere l’azione:
    • Aumenta livello → passa ad Avanzato;
    • Abbassa livello → ritorna Base.
Nota:
Quando un ticket viene portato a livello Avanzato, compare automaticamente nella lista dei ticket degli operatori con permessi avanzati per quella categoria.

9.5 Converti ticket in pratica

Dal menu Altre azioni → Converti in pratica puoi trasformare il ticket in una pratica completa.

Questa funzione è estremamente potente perché:

  • i documenti allegati dal cliente sono già disponibili nella pratica;
  • la descrizione del ticket viene automaticamente usata come testo iniziale della pratica;
  • puoi scegliere il modello pratica più adatto;
  • puoi assegnare subito la pratica a un operatore specifico.

I dettagli completi della conversione sono spiegati nel punto 10. Converti ticket in pratica.


9.6 Chiudi il ticket

Quando la richiesta è stata completamente risolta, puoi chiuderla cliccando su Chiudi il ticket.

Nella schermata di chiusura puoi:

  • inserire una nota interna per spiegare cosa hai fatto (utile per lo storico e per i colleghi);
  • confermare la chiusura definitiva.

Dopo la chiusura:

  • il contatto NON può più rispondere;
  • il ticket passa nello stato “Chiuso”;
  • rimane comunque visibile nel gestionale e nell’area clienti, in sola lettura;
  • tutti gli allegati restano scaricabili.
Suggerimento:
Chiudi sempre i ticket completati: ti permette di mantenere l’elenco ordinato, ridurre la confusione e velocizzare il lavoro degli operatori.

10. Converti ticket in pratica

Una delle funzioni più potenti e utili del Ticket System è la possibilità di trasformare un ticket in una pratica completa. Questo permette di partire da una semplice richiesta di assistenza e convertirla in un vero e proprio flusso operativo gestito tramite il modulo avanzato delle pratiche.

Questa funzione è perfetta quando il cliente invia una richiesta che non è solo “informativa”, ma richiede una procedura strutturata:

  • Rinnovo permesso di soggiorno
  • Domanda di bonus
  • Pratica fiscale (730, ISEE, ecc.)
  • Assistenza previdenziale
  • Pratica legale
  • Qualsiasi procedura con documenti, checklist e operazioni

Per convertire un ticket in una pratica vai su:
Altre azioni → Converti in pratica


10.1 Cosa succede quando apri la schermata “Converti in pratica”

Si apre una maschera precompilata con molti dati già pronti. Questo ti permette di creare la nuova pratica in pochi secondi.

I campi principali sono:

  • Oggetto pratica Viene automaticamente compilato con l’oggetto del ticket, ma puoi modificarlo liberamente.
  • Descrizione pratica Qui compare di default il contenuto del primo post del contatto. Perché proprio il primo? Perché spesso il cliente in quel primo messaggio spiega nel dettaglio la richiesta. Naturalmente puoi modificare o riscrivere tutto.
  • Assegna a operatore Scegli chi dovrà seguire la pratica. Può essere tu stesso oppure un collega.
  • Modello pratica Se la categoria del ticket è collegata a uno o più modelli pratica, qui potrai sceglierli. Il modello pratica è fondamentale perché:
    • carica automaticamente i documenti da produrre;
    • mostra la checklist degli step;
    • imposta campi personalizzati;
    • organizza il lavoro in modo preciso e strutturato.
  • Stato avanzamento Puoi scegliere se aprire la pratica come “Aperta”, “In lavorazione”, “Da completare”, ecc. Lo stato dipende dalla configurazione del modulo pratiche.
  • Scadenza Puoi impostare una data entro cui vorresti completare la pratica. Questo aiuta nell’organizzazione del carico di lavoro.
Nota importante:
Quando converti un ticket in una pratica, i documenti allegati dal contatto non vengono copiati automaticamente dentro la nuova pratica. Rimangono però disponibili nell’archivio documentale del contatto, da cui potrai selezionarli in qualsiasi momento.

Durante la creazione o gestione della pratica potrai quindi:
  • caricare nuovi documenti, oppure
  • scegliere documenti già esistenti nell’archivio del cliente (inclusi quelli arrivati tramite ticket).
Questo evita duplicazioni, mantiene l’archivio ordinato e rende i documenti recuperabili in modo rapido e centralizzato.

10.2 Cosa succede dopo aver cliccato “Crea pratica”

Quando clicchi su Crea pratica, il sistema effettua automaticamente una serie di operazioni intelligenti:

  • crea una nuova pratica completa per quel contatto;
  • applica il modello pratica selezionato (documenti, checklists, operazioni);
  • assegna la pratica all’operatore che hai scelto;
  • riporta correttamente oggetto e descrizione;
  • collega la pratica al ticket (potrai sempre tornare indietro dal ticket alla pratica e viceversa).
  • aggiunge un evento nella timeline del ticket: “Ticket convertito in pratica”.
Suggerimento professionale:
Usa questa funzione ogni volta che una richiesta “semplice” del cliente evolve in una procedura con documenti, passaggi, scadenze o attività complesse. Evita di aprire pratiche manualmente: se il ticket è già lì, convertilo e risparmi tempo.

10.3 Vantaggi della conversione automatica

Convertire un ticket in una pratica non è solo più comodo: è un vero salto di qualità organizzativa.

  • Zero copie, zero incolla L’operatore non deve riscrivere nulla.
  • Storico perfetto Ticket e pratica rimangono collegati, così hai tutta la storia in un unico luogo.
  • Documenti già pronti Il modello pratica carica automaticamente:
    • documenti da produrre;
    • istruzioni;
    • checklist degli step;
    • campi personalizzati.
  • Gestione professionale Il ticket è solo una conversazione. La pratica è l’ambiente giusto per lavorare seriamente.
Attenzione:
Convertire un ticket NON lo chiude automaticamente. Se la conversazione è terminata, ricordati di chiuderlo dal menu “Altre azioni”.

11. Documenti disponibili al contatto

Uno dei punti di forza del Ticket System è la gestione chiara e ordinata dei documenti. Gli operatori possono mettere a disposizione del contatto qualsiasi tipo di file: ricevute, certificati, documenti fiscali, PDF firmati, immagini, modelli compilati, ecc.

I documenti possono provenire da due fonti:

  • Risposte al ticket - quando l’operatore allega file direttamente nella conversazione;
  • Pratiche collegate - quando l’operatore carica documenti all’interno della pratica nata dal ticket.

Tutti questi documenti possono essere resi accessibili al contatto. Questo significa maggiore ordine, meno caos con gli allegati, e soprattutto meno richieste di “puoi reinviarmi quel documento?”.


11.1 Dove vede i documenti il contatto

Il contatto ha due modi per accedere ai documenti messi a disposizione:

  • 1) Direttamente nel ticket
    Ogni allegato inserito in un post (sia dall’operatore che dal cliente) compare all’interno della timeline della conversazione, accanto al messaggio specifico.
  • 2) Nell’Area “Documenti” della sua Area Clienti
    È una sezione dedicata che raggruppa automaticamente:
    • documenti inviati tramite ticket;
    • documenti inviati tramite pratiche;
    • documenti caricati dal cliente stesso.
    È un archivio ordinato, che permette al cliente di trovare tutto senza difficoltà.
Nota:
La sezione Documenti dell’Area Clienti è molto utile per i clienti che devono ritrovare un file inviato mesi o anni prima: non serve più chiedere copia all’operatore.

11.2 Tipologie di documenti gestiti

Il gestionale supporta qualsiasi formato:

  • PDF (documenti più comuni)
  • Immagini (JPG, PNG)
  • Documenti Word / Excel
  • Zip e altri archivi compressi

Non ci sono limiti sul numero di documenti che puoi inviare.


11.3 Vantaggi pratici per il contatto

Il sistema documentale integrato offre al contatto una serie di vantaggi:

  • Scarica i documenti da casa, senza venire in sede;
  • Accede allo storico completo di tutti i file che l’ufficio gli ha inviato;
  • Non perde più documenti, perché restano archiviati nella sua area;
  • Evita richieste duplicate tipo “me lo rimandi?”;
  • Può inviare a sua volta documenti attraverso i ticket.
Suggerimento:
Usa gli allegati del ticket per consegnare esiti, documenti firmati, ricevute, PDF ufficiali o qualunque file che prima doveva essere consegnato di persona.

11.4 Sicurezza e tracciabilità

Ogni documento inserito nel sistema viene automaticamente tracciato. Questo significa:

  • puoi vedere chi lo ha caricato (operatore o contatto);
  • puoi vedere quando è stato caricato;
  • tutti i documenti restano sempre associati al contatto e alla pratica/ticket.

12. Livelli Base e Avanzato

Il sistema dei Livelli (Base e Avanzato) è stato progettato per le strutture che hanno più operatori con competenze diverse. Serve a smistare i ticket in maniera ancora più precisa, evitando che ogni richiesta, anche la più complessa, finisca sempre sugli stessi operatori.

In pratica, i livelli funzionano come un filtro interno di competenza:

  • Livello Base → gestione di ticket semplici, richieste rapide, attività standard.
  • Livello Avanzato → gestione di ticket complessi, casi specialistici, procedure tecniche.

12.1 Il flusso operativo tipico

Ecco come funziona nella maggior parte delle organizzazioni:

  1. Il ticket nasce come Livello Base Tutti i ticket nuovi vengono automaticamente aperti come “Base”. Questo garantisce che la prima analisi venga fatta da un operatore generico.
  2. L’operatore Base valuta la richiesta Se si tratta di una domanda semplice (informazioni, chiarimenti, invio documenti), l’operatore Base la gestisce e risponde normalmente.
  3. Se necessario, il ticket viene elevato al Livello Avanzato Se l’argomento è complesso o richiede competenza specialistica, l’operatore Base usa il pulsante:
    Altre azioni → Cambia livello → Aumenta livello.
  4. Il ticket passa agli operatori Avanzati Gli operatori che hanno la categoria assegnata come “Avanzato” vedranno subito quel ticket filtrandolo per livello.

In questo modo:

  • gli operatori Base gestiscono le richieste semplici;
  • gli operatori Avanzati intervengono solo quando serve davvero;
  • il lavoro è più equilibrato e meno caotico.

12.2 Come viene indicato il livello nel ticket

Nella schermata del ticket, in alto nell’intestazione, trovi l’indicazione del livello:

  • [Base] — ticket gestito dagli operatori standard
  • [Avanzato] — ticket gestito dagli operatori esperti

Il livello è visibile a tutti gli operatori che hanno accesso a quella categoria.

Nota:
Il contatto NON vede il livello del ticket. È un’informazione interna per organizzare meglio il lavoro fra operatori.

12.3 Perché usare i livelli

I livelli Base/Avanzato servono a:

  • gestire meglio le competenze interne;
  • evitare carichi eccessivi sugli operatori più esperti;
  • filtrare rapidamente i ticket più difficili;
  • organizzare la coda in modo più efficiente;
  • ridurre gli errori di assegnazione.

Il sistema funziona particolarmente bene quando:

  • ci sono molti operatori;
  • la struttura ha reparti con competenze molto diverse;
  • ci sono pratiche che richiedono figure specializzate.

12.4 Quando NON serve usare i livelli

Se la tua realtà è piccola (1-3 operatori) o tutti gestiscono gli stessi tipi di ticket, l’uso dei livelli può essere superfluo.

Suggerimento:
Se non hai bisogno della distinzione Base/Avanzato, puoi tranquillamente abilitare solo il livello Base. Il sistema continuerà a funzionare alla perfezione, solo in modo più semplice.

12.5 Cambio livello: cosa succede all’atto pratico?

Quando un operatore modifica il livello del ticket, il sistema registra automaticamente:

  • la data del cambio;
  • chi ha effettuato l’operazione;
  • la direzione del cambio (Base → Avanzato o Avanzato → Base);
  • un eventuale messaggio interno inserito dall’operatore.

L’intero evento compare nella timeline come “evento di sistema”.

Gli operatori Avanzati possono inoltre filtrare la lista dei ticket per visualizzare solo quelli di livello Avanzato per la loro categoria.

13. Domande frequenti (FAQ)

D: Il Ticket System sostituisce l’email?
R: Non è obbligatorio, ma è altamente consigliato. Usare le email per l’assistenza crea confusione: messaggi sparsi, risposte mancanti, operatori che non vedono tutto lo storico, allegati smarriti. Con il Ticket System invece hai:
  • uno storico ordinato per contatto;
  • categorie e sottocategorie che smistano automaticamente i ticket;
  • documenti sempre disponibili;
  • nessun rischio di perdere le conversazioni.
L’email resta utile solo per notificare il contatto che ha ricevuto una risposta.
D: Il contatto vede le note interne?
R: Assolutamente no. Le note per gli operatori sono pensate per comunicazioni interne: istruzioni, pareri tecnici, appunti o informazioni che non devono comparire al cliente. Nella timeline il contatto vede solo:
  • i suoi messaggi;
  • le risposte degli operatori;
  • gli allegati che gli vengono inviati.
D: Il cliente può riaprire un ticket chiuso?
R: No. Una volta chiuso, il ticket diventa in sola lettura. Se il cliente deve aggiungere qualcosa, deve aprire un nuovo ticket. Oppure puoi aprirlo tu.
D: Cosa succede se due operatori provano a rispondere allo stesso ticket?
R: Il gestionale impedisce le “collisioni”. Quando un operatore clicca su Rispondi:
  • la toolbar si blocca per tutti gli altri operatori collegati allo stesso ticket;
  • solo chi ha iniziato la risposta può proseguire;
Questo elimina completamente il rischio di doppie risposte.
D: Il contatto può aprire un ticket se non ha le credenziali dell’Area Clienti?
R: No. Senza username e password, il contatto non può accedere all’Area Clienti e quindi non può aprire ticket. In alternativa:
  • l’operatore può aprire un ticket al posto del cliente;
  • il sistema invia automaticamente un’email al contatto con il link per accedere al ticket.
D: Se cambio categoria a un ticket, il contatto se ne accorge?
R: No. Il cambio categoria è un'operazione interna. Il contatto continua a vedere la conversazione normalmente.
D: Cosa succede agli allegati se converto il ticket in una pratica?
R: Gli allegati del ticket non vengono copiati automaticamente dentro la pratica, ma restano nell’archivio documentale del contatto. Nella pratica puoi scegliere:
  • caricare nuovi documenti;
  • oppure selezionare documenti già esistenti (inclusi quelli arrivati tramite ticket).
D: Il cliente riceve una notifica quando l’operatore risponde?
R: Sì. Riceve un'email automatica con diretto al ticket. Non ha bisogno di cercare nulla: clicca e accede subito alla conversazione.
D: I documenti allegati nelle pratiche sono visibili anche nel ticket?
R: No. I documenti delle pratiche e i documenti del ticket sono separati. Tuttavia, il cliente li trova entrambi nella sezione “Documenti” della sua Area Clienti.

14. Errori comuni

Anche se il Ticket System è semplice da usare, alcuni errori ricorrenti possono creare rallentamenti, incomprensioni o perdita di tempo inutili. Qui trovi gli errori più frequenti e come evitarli.

  • ❌ Continuare a usare l’email invece dei ticket.
    Risultato: messaggi sparsi, conversazioni non tracciate, allegati dispersi e operatori che non vedono le comunicazioni dei colleghi.
    Soluzione: usa SEMPRE il Ticket System per qualsiasi richiesta formale, documentale o legata a una pratica.
  • ❌ Categorie configurate male o troppo generiche.
    Risultato: i ticket finiscono agli operatori sbagliati, oppure si accumulano in una singola categoria dove nessuno li gestisce.
    Soluzione: crea poche categorie, molto chiare, e associa correttamente gli operatori.
  • ❌ Chiudere i ticket troppo presto.
    Risultato: il cliente non può più rispondere e deve aprire un nuovo ticket.
    Soluzione: chiudi solo quando sei certo che la richiesta è davvero conclusa.
  • ❌ Non usare le note interne.
    Risultato: informazioni importanti restano solo “a voce”, non tracciate e non condivise con altri operatori.
    Soluzione: scrivi sempre una nota quando parli col cliente o prendi decisioni.
  • ❌ Non allegare i documenti al ticket.
    Risultato: il cliente è costretto a venire in sede o a fare mille richieste per ricevere i documenti.
    Soluzione: invia SEMPRE i documenti tramite risposta al ticket o tramite pratica.
  • ❌ Non assegnare i livelli agli operatori avanzati.
    Risultato: gli operatori Base si trovano sommersi da ticket complessi.
    Soluzione: assegna il livello Avanzato solo ai profili più esperti.
Attenzione:
Se noti che un errore si ripete spesso (es. scelta sbagliata delle categorie), valuta di migliorare:
  • le descrizioni delle categorie,
  • i modelli di pratica associati,
  • le istruzioni mostrate al contatto quando apre il ticket.
Piccoli aggiustamenti migliorano enormemente l’efficienza del sistema.

15. Consigli pratici

Per ottenere il massimo dal Ticket System e lavorare in modo davvero professionale, ecco una serie di consigli raccolti dall’esperienza reale degli operatori.

  • ✔ Definisci bene le categorie
    Evita categorie inutili o troppo tecniche. Il cliente deve capire facilmente dove cliccare.
    Esempio:
    • ❌ “Amministrativo → Sotto → Ricorsi → Livello 2”
    • ✔ “Richieste generali amministrative”
  • ✔ Usa il Ticket System come canale principale
    Se cominci a ricevere anche email, WhatsApp e telefonate, scrivi nel ticket un riepilogo e continua la conversazione da lì.
    In questo modo:
    • tutto resta tracciato;
    • tutti gli operatori possono leggere;
    • i documenti finiscono in un unico posto.
  • ✔ Sfrutta le note interne
    Ogni volta che il cliente chiama o ti dice qualcosa “al volo”, apri il ticket e clicca Aggiungi nota.
    In questo modo:
    • non dimentichi nulla,
    • hai uno storico preciso,
    • anche i tuoi colleghi sanno cosa è successo.
  • ✔ Allegare sempre i documenti finali
    Quando chiudi una pratica, allega la documentazione al ticket. Il cliente potrà scaricarla anche in futuro dalla sua area riservata.
  • ✔ Usa i livelli solo se servono
    Se sei una piccola realtà, lascia tutti gli operatori in livello Base e vivi sereno. Se invece hai personale più esperto, sfrutta l'opzione “Avanzato” per smistare solo i casi complessi.
  • ✔ Controlla ogni giorno i filtri “Turno operatore” e “Turno contatto”
    È il metodo più rapido per capire:
    • chi devi contattare,
    • chi deve risponderti,
    • quali ticket sono fermi.
  • ✔ Scrivi risposte chiare e complete
    I ticket restano nel tempo e vengono riletti anche dopo mesi. Una risposta poco chiara significa futuri ticket aggiuntivi e perdite di tempo.
Suggerimento finale:
Pensa al Ticket System come al centralino digitale del tuo ufficio: se imposti bene categorie, livelli e operatori, poi farà quasi tutto da solo, smistando automaticamente le richieste e mantenendo ordinato lo storico dei rapporti con i clienti.